L'ultima trimestrale della vecchia Microsoft

Microsoft ha sciorinato l'ultima trimestrale prima del grande cambiamento che avverrà il 26 ottobre con il lancio di Windows 8 e Surface.
Microsoft ha sciorinato l'ultima trimestrale prima del grande cambiamento che avverrà il 26 ottobre con il lancio di Windows 8 e Surface.

Quella comunicata dal gruppo di Redmond nella serata di ieri è stata di fatto l’ultima trimestrale della Microsoft che si è imparato a conoscere negli ultimi decenni. La prossima sarà la prima trimestrale della nuova Microsoft, quella che sposta il proprio focus sull’hardware, quella che sposta il baricentro su Windows 8, quella che cerca nell’ubiquità delle soluzioni la chiave di volta per rilanciare la propria immagine.

Steve Ballmer non perde l’attimo e “nasconde” le crepe ricordando come la grande svolta non sia più soltanto annunciata per un futuro imprecisato. Anzi, è ormai dietro l’angolo:

Il lancio di Windows 8 è l’inizio di una nuova era per Microsoft. Gli investimenti che abbiamo fatto per molti anni stanno ora convergendo per creare un futuro di dispositivi e servizi eccezionali, con enormi opportunità per i nostri clienti, sviluppatori e partner.

L’ultima trimestrale comunicata è anche quella meno significativa per molti aspetti. I numeri sono infatti in calo, con la divisione Windows a soffrire di un repentino -33% che viene letto negativamente soltanto da una analisi superficiale. La caduta, infatti, era ampiamente prevista in virtù del prossimo arrivo di Windows 8 (al lancio il 26 ottobre) ed il fatto che Microsoft abbia concluso appena sotto le attese non fa altro che sgonfiare di un punto percentuale il valore azionario del titolo. Cadono le performance, insomma, ma i fondamentali rimangono intatti. In questa fase la fiducia è ancora in grado di fare da contrappeso alla difficoltà espressa dai numeri. In attesa di solide conferme fin dalla prossima trimestrale.

L’attesa aveva già portato ad una discesa delle azioni MSFT che rifletteva i numeri in maturazione. Il comparto Xbox scende dell’1%, la sezione Office perde il 2%, la Online Services Division cresce del 9% e la divisione Server lievita del 9%. Complessivamente le entrate si fermano a 16,4 miliardi di dollari contro i 17,4 dell’anno passato, il che identifica una chiara difficoltà pur nella necessità di interpretare il numero alla luce della particolare circostanza in cui è maturato.

L’ultima trimestrale mette da parte un passato fatto di un impero senza pari e di molti errori, proiettando ora il gruppo verso un trimestre nel quale avverrà il passaggio di consegne. Windows 8, Surface e Windows Phone 8 sono i nuovi pilastri dell’azienda. Il loro potenziale sarà probabilmente noto già fin dal prossimo trimestre, il primo della nuova era.

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