iPhone 5C: nome vero, ma false le confezioni

Bloomberg conferma il nome del futuro iPhone low cost, ovvero iPhone 5C, ma smentita è la veridicità del packaging pubblicato in Rete.
Bloomberg conferma il nome del futuro iPhone low cost, ovvero iPhone 5C, ma smentita è la veridicità del packaging pubblicato in Rete.

Si ricorderà di certo l’immagine pubblicata in mattinata delle confezioni di iPhone low cost, dei contenitori in policarbonato che si dice Apple potrebbe utilizzare per il suo smartphone a basso costo. Su tali scatole è riportata la definizione iPhone 5C: stando agli ultimi report di Bloomberg, la dicitura sarebbe corretta, ma le confezioni del tutto false.

Così come ampiamente sospettato, il packaging apparso in Rete del futuro iPhone low cost non sarebbe veritiero, sia per incongruenze fotografiche che per la scarsa probabilità che Apple abbandoni le ben più ecologiche confezioni di cartone lavorato per abbracciare la plastica. Il nome, così come la scelta del font Helvetica Neue Ultra Light, sarebbe però originale.

Bloomberg parla proprio di questa definizione in un report aggiuntivo rispetto alla fotografia apparsa online, segno di come esistano più fonti fra loro differenziate che confermano, però, la stessa notizia.

Non è ancora ben chiaro, però, a cosa ben si riferisca quella “C” aggiuntiva sul nome. Se si ci si riferisce al mondo degli upgrade “S” di Apple, è noto come in iPhone 3GS la lettera significasse “Speed” (velocità) e in iPhone 4S invece Siri, sebbene alcuni abbiato ipotizzato come il riferimento fosse a “For Steve”, data la dipartita dell’iCEO a pochissimi giorni dal lancio del melafonino. Si è subito detto come la “C” di iPhone 5C servisse a sottolineare l’esistenza di molteplici modelli colorati – appunto iPhone 5 Color – ma pare esistano altre interpretazioni. Bloomberg, ad esempio, parla di iPhone “Cheap” o “Cheaper”, ovvero a costo contenuto.

Quest’ultima ipotesi, tuttavia, pare avere poco fondamento. Il device potrebbe infatti attestarsi su una soglia di prezzo dei 300 dollari, una tariffa non propriamente “cheap” né tantomeno adatta agli utenti entry-level. Qualsiasi sia il significato di quella lettera lo sapremo in autunno non appena Cupertino renderà disponibile il suo nuovo melafonino, sempre che l’azienda decida di farlo. Nel frattempo, non resta che confermare le caratteristiche tecniche di cui il device sarà dotato: uno schermo da 4 pollici, un flash LED con fotocamera da 8 megapixel, una RAM da 1 GB e un processore della famiglia A6, il tutto racchiuso in una scocca in policarbonato.

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