Google Now, test per la scheda hyper-local news

Fase di test avviata per una nuova scheda Google Now, capace di fornire automaticamente notizie e aggiornamenti su cosa accade nelle vicinanze dell'utente.
Fase di test avviata per una nuova scheda Google Now, capace di fornire automaticamente notizie e aggiornamenti su cosa accade nelle vicinanze dell'utente.

Le potenzialità di Google Now sono ormai sotto gli occhi di tutti, anche degli utenti iOS che da fine aprile possono fare affidamento sull’assistente virtuale di bigG nella sua versione per iPhone e iPad. Il motore di ricerca non ha però alcuna intenzione di fermarne lo sviluppo, con l’obiettivo di migliorarne ulteriormente le funzionalità rendendo il servizio sempre più utile e versatile. Una delle prossime novità introdotte potrebbe essere quella relativa alle cosiddette hyper-local news.

Come ben comprensibile già dal nome, si tratta di notizie locali, ovvero che fanno riferimento a un territorio molto ristretto. Non articoli o aggiornamenti di respiro nazionale o internazionale, ma che riguardano una singola città o, addirittura, un quartiere. Per capire meglio di cosa si tratta è possibile citare gli esempi forniti da Johanna Wright, vicepresidente della divisione Search and Assist.

Una delle cose che stiamo testando in questo momento è la scheda “hyper-local news”, molto utile in quanto mi informa su cosa sta succedendo nelle vicinanze. Ad esempio, ho scoperto che Miss Messico ha visitato la scuola di mio figlio, che il nostro negozio Chipotle stava regalando burrito e qualcuno è stato accoltellato nel parco vicino a casa mia. È un servizio molto, molto mirato sulle persone e sui loro interessi.

Nessun indizio sulle tempistiche necessarie per assistere al debutto pubblico della feature, che al momento si trova in fase di test solo sui dispositivi dei Googler. Ovviamente le notizie verranno mostrate in modo del tutto automatico, senza l’intervento dell’utente, con algoritmi capaci di analizzare le abitudini e gli interessi delle persone per fornire link e aggiornamenti sempre più tagliati su misura.

In molti hanno già provato senza successo a percorrere una strada di questo tipo in passato: NBC con EveryBlock, Guardian con Local, AOL con Patch. L’approccio di Google sarà però diverso, perché differente è il suo ruolo: non si tratta di una redazione che ha come scopo quello di scrivere e pubblicare notizie o articoli su quanto accade in un territorio ristretto, bensì di un aggregatore che scandaglia la Rete alla ricerca delle notizie, filtrandole in base alle coordinate geografiche dell’utenza e facendole comparire istantaneamente sui display di smartphone e tablet.

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