Un economico e valido centralino VoIP "Home Edition" - Prima Parte

Ecco la prima delle lezioni che vi avevamo promesso su come configurare un centralino “Home Edition”, ovvero casalingo e a basso costo, VoiceOverIP. Il primo elemento di cui ci dobbiamo rifornire sono i provider. Il bello del centralino è che ne possiamo gestire più di uno, a seconda dei servizi che offrono.
Il primo di cui ci occupiamo è Eutelia. L’iscrizione è molto semplice, si clicca su Attiva Adesso in Home Page e ci si registra. Una volta confermata l’iscrizione si accede all’area riservata tramite username e password e si seleziona la voce Gestione Numerazioni.

Qui possiamo scegliere uno o più numeri locali, di quasi qualunque città italiana. Il sistema, oltre al numero di telefono, ci assegna una password che ci servirà poi per la configurazione del centralino. I dati che ci servono e che poi ci saranno richiesti da centralino vengono recapitati in posta elettronica.

Dato che le chiamate in uscita di Eutelia non sono particolarmente vantaggiose economicamente, ci registriamo anche su VoipCheap. VoipCheap è solo uno di una serie di provider molto simili fra loro – FreeCall. A questo punto abbiamo i dati che ci serviranno per configurare il centralino. Il vantaggio economico di VoipCheap è che, per novanta giorni dopo una ricarica – anche di soli 10 Euro, si può disporre di 300 minuti gratis a settimana verso un gran numero di destinazioni (fra cui la rete fissa italiana).

Ma anche VoipCheap e i provider gemelli hanno un limite: la tariffazione al minuto e soprattutto troppo alta per le chiamate ai cellulari italiani. Allora ci registriamo anche al sito QuiVoice.it. Il sito non è tecnicamente molto ben fatto, infatti, a seconda della configurazione del monitor, le informazioni finiscono nella parte bassa dello schermo. Nonostante questo difetto dopo essersi registrati e aver reperito le informazioni relative all’account che ci serviranno poi per la configurazione del centralino, possiamo godere di una tariffazione resa davvero competitiva, non tanto dal costo al minuto, ma dal fatto che sono conteggiati solo gli effettivi secondi di conversazione.

Adesso che abbiamo registrato i provider siamo pronti per configurare il centralino. A presto con la prossima puntata.

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