Il WiMax Italiano si allarga e sbarca anche in Iraq

Piano piano il WiMax italiano sta facendo parlare di se. Dopo un inizio poco incoraggiante stanno arrivando notizie sempre più interessanti sulla sua implementazione in nuove città e per nuovi servizi.

Arriva per esempio dalla Lombardia la notizie che il comune di Segrate verrà molto presto coperto dal servizio WiMax di WI+.

WI+ per chi non lo conoscesse è un wireless provider da tempo attivo nella regione Lombardia e nel Nord Italia.

Grazie ad un accordo con Retelit, WI+ coprirà dal 3 maggio una buna fetta della Lombardia e Piemonte. Perché dopo Segrate, WI+ inizierà a lavorare alla copertura di una parte della provincia di Varese e Novara


WI+ offrirà alle utenze dei pacchetti di abbonamento interessanti: da 19,90? a 36,80? al mese, comprensivi non solo del semplice accesso ad Internet ma anche del servizio VoIP con chiamate nazionali illimitate nel caso dell’abbonamento più costoso.

Ma le novità sul WiMax italiano non si fermano qui, perché con un po’ di orgoglio nazionalistico possiamo riferire come la tecnologia WiMax italiana verrà esportata in Iraq per la costruzione di una rete a banda larga che possa coprire quasi tutto il Paese.

Tre le protagoniste di questo progetto: Temix SpA, Mandarin SpA e Korec SRL, tutte aziende siciliane.

Il progetto si dividerà in più fasi, la prima, che partirà a breve, sarà conddotta da Temix SpA che avrà il compito di creare le prime infrastrutture per le reti WiMax e di offrire da subito collegamenti satellitari per le zone più irragiungibili.

Successivamente Korec e Mandarin penseranno alla progettazione e realizzazione delle reti WiMax nelle più grandi città dell’Iraq (Bagdad per esempio).

Un progetto davvero ambizioso che conta di portare la banda larga ad oltre 10 milioni di Iracheni, ma che per la prima volta mette in luce la buona qualità delle industrie High Tech del nostro Paese.

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