Google: cibo a casa con Search, Maps e Assistant

A partire da oggi, in USA, con Google è possibile ordinare il cibo direttamente da Google Search, Maps o Assistente. Una funzionalità possibile grazie alla partnership tra il colosso di Mountain View e società di consegna esistenti come DoorDash, Postmates e ChowNow

Grazie alla nuova feature, gli utenti bigG potranno comodamente ordinare da qualsiasi food delivery senza dover scaricare la loro applicazione o visitare il loro sito web. In Google Maps e Search la funzionalità è richiamabile tramite un nuovo pulsante “ordina online” che verrà visualizzato durante la ricerca di un ristorante (che supporta ovviamente lo strumento).

Una volta attivato il nuovo tasto, l’utente può scegliere tra il ritiro oppure la consegna e selezionare il servizio che desidera. Se il ristornate lo supporta, gli ordini sono interamente gestibili tramite l’interfaccia di Google Pay.

Per quanto riguarda, invece, l’Assistente Google su smartphone iOS e Android la funzionalità è molto simile a quanto già scritto sopra. La procedura comincia chiedendo a Google di ordinare del cibo da un ristorante specifico, poi si seleziona un servizio di consegna e un piatto attraverso l’interfaccia di Google.

In alternativa, è possibile chiedere all’assistente vocale di Google di ripetere un ordine precedente se si è indecisi su cosa ordinare. Non è ancora chiaro se la funzione sarà disponibile anche sugli smart speaker o sugli smart display di Google.

La nuova feature supporta cinque diversi servizi di consegna: DoorDash, Postmates, Delivery.com, Slice e ChowNow, ma Google ha già fatto sapere che in futuro anche altri verranno aggiunti, come Zuppler. Piattaforme come Uber Eats, Deliveroo, Grubhub e Just Eat al momento non sono state prese in considerazione.

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