iPhone SE 2 incorporerà nuove antenne

Apple potrebbe inglobare, nel futuro iPhone SE 2, una nuova antenna di tipo LCP: una tecnologia che migliora sensibilmente le performance LTE.
Apple potrebbe inglobare, nel futuro iPhone SE 2, una nuova antenna di tipo LCP: una tecnologia che migliora sensibilmente le performance LTE.

Giungono nuove indiscrezioni su iPhone SE 2, lo smartphone mid-cost che Apple potrebbe lanciare nel corso dei primi mesi del 2020. Secondo quanto riferito da Ming-Chi Kuo, analista solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata, il gruppo di Cupertino avrebbe intenzione di inglobare una nuova antenna per questo dispositivo.

Così come già ampiamente noto, il nuovo iPhone SE 2 garantirà delle prestazioni simili a iPhone 11 – grazie all’inclusione di un processore della linea A13 – con un design invece ereditato da iPhone 8. Rispetto a quest’ultimo, riferisce Kuo, vi sarà però una differenza sostanziale sul fronte delle antenne, per migliorare sensibilmente la ricezione.

La società di Cupertino starebbe infatti pensando di utilizzare delle antenne LCP – “Liquid Crystal Polymer” – già note per incrementare in modo più che sensibile le performance su rete 4G. Queste componenti saranno fornite da Career Technologies e da Murata Manufacturing all’inizio del 2020, quindi lo smartphone dovrebbe giungere sul mercato all’incirca in primavera.

Come già accennato, iPhone SE 2 potrebbe caratterizzarsi per un design simile a iPhone 8, con uno schermo da 4.7 pollici. Le performance saranno garantire da un chip A13 accoppiato a 3GB di RAM, mentre le colorazioni disponibili saranno le classiche grigio siderale, argento e rosso (PRODUCT)RED. Non vi sarà 3D Touch, mentre l’identificazione dell’utente avverrà tramite un classico tasto Touch ID.

Al momento, non è nota la lista di tutte le caratteristiche hardware del device, tuttavia si parla già di costi abbastanza abbordabili, a partire da 399 dollari. Nelle ultime settimane, tuttavia, è emerso un dubbio fra gli analisti: il fatto che iPhone SE 2 disponga di uno schermo più piccolo della media, e tutt’altro che edge-to-edge così come la maggior parte dei device Android oggi in vendita, potrebbe rappresentare una limitazione alle vendite per la società di Apple Park?

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