Che fine ha fatto Qtrax?

Se ne parla da mesi e ha nove vite come i gatti: si tratta di Qtrax, il servizio che promette di scaricare l’intero ammontare dei cataloghi delle major in modo gratuito. Il tutto pagato dalla pubblicità.

Qtrax ha dapprima incontrato le resistenze delle case discografiche e, una volta siglati gli accordi, si è trovato a combattere con le leggi sul copyright dei singoli stati mondiali. La domanda sorge, di conseguenza, spontanea: che fine ha fatto Qtrax?

Collegandosi al sito ufficiale del servizio, ci si accorge che qualche piccolo obiettivo è stato raggiunto. Per prima cosa, si scopre come il servizio sia finalmente attivo, purtroppo solo per gli utenti statunitensi. Il download è disponibile unicamente per le piattaforme Windows XP e Vista, gli utenti Mac e Linux dovranno continuare ad attendere con impazienza sviluppi futuri.

Secondariamente, si evince come il catalogo di brani disponibili inizi a presentare artisti di tutto rispetto. Solo pochi mesi fa, Qtrax ospitava brani di compositori per lo più sconosciuti, questo perché erano ancora in corso le trattative con le major del mondo discografico. Oggi, invece, basta dare un’occhiata alla homepage per accorgersi come siano disponibili artisti di fama internazionale quali Micheal Jackson, Lady GaGa, Coldplay, Britney Spears, Marylin Manson e via dicendo.

Non si hanno, invece, dati inerenti gli utenti attivi e i picchi di download. In altre parole, non si è ancora in grado di capire se, effettivamente, il servizio in USA stia avendo successo.

In definitiva, Qtrax avanza in modo lento e continuo ma non riesce ad uscire dal limbo Web 2.0 in cui si trova intrappolato. Risulta lecito chiedersi se riuscirà mai a imporsi in rete e, non ultimo, a sbarcare oltre i confini della nazione a stelle e strisce.

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