Chrome Beta per Android con chrome://flags

Google introduce il supporto a chrome://flags nel browser Chrome Beta per dispositivi Android, con numerose funzionalità sperimentali per la navigazione.
Chrome Beta per Android con chrome://flags
Google introduce il supporto a chrome://flags nel browser Chrome Beta per dispositivi Android, con numerose funzionalità sperimentali per la navigazione.

All’inizio di gennaio Google ha rilasciato Chrome Beta per Android, una nuova versione del proprio browser dedicata ai dispositivi mobile, che ha come obiettivo quello di fornire agli utenti un accesso in anteprima alle funzionalità che poi troveranno posto nella release ufficiale. In poco più di due settimane l’applicazione ha già ricevuto diversi aggiornamenti. L’ultimo (25.0.1364.47) è delle ore scorse e introduce una caratteristica molto interessante per chi desidera sperimentare: il supporto a chrome://flags.

Digitando “chrome://flags” nella barra dell’indirizzo, esattamente come avviene nell’edizione desktop del browser, si ha accesso a una serie di impostazioni e opzioni nascoste. Il numero è ancora inferiore rispetto a quanto accade con Chrome su PC, Mac e computer Linux, ma vede già la presenza di parametri dedicati a migliorare la navigazione (come la tecnologia per il completamento automatico dei moduli) rendendola più veloce (utilizzo della CPU per il rendering SVG), oltre che a innalzare il livello di protezione dei dati personali. Ecco l’elenco completo.

  • Override software rendering list;
  • Disable accelerated 2D Canvas;
  • Disable deferred 2D Canvas;
  • Disable accelerated CSS animations;
  • Composited render layout borders;
  • FPS counter;
  • GPU accelerated SVG Filters;
  • Enable WebGL;
  • Foxed position elements create stacking contexts;
  • Disable hyperlink auditing;
  • Show autofill predictions;
  • Enable tab favicon sync;
  • Enable sync keystroke encryption;
  • Use new scroing in HistoryQuickProvider;
  • Reorder results for inlining in HistoryQuickProvider;
  • Inline HistoryQuickProvider suggestions;
  • HTTP Pipelining;
  • Enable SPDY/3;
  • Disable Media Source API on video elements;
  • Enable experimental JavaScript;
  • Disable better session restore;
  • Enable experimental WebKit features;
  • Enable CSS Shaders;
  • Disable the website settings UI;
  • Enable crashing on GPU hang;
  • Enable performance monitoring;
  • Enable new autofill heuristics;
  • Enable full history sync.

Si ricorda che l’utilizzo di Chrome Beta sui dispositivi Android potrebbe essere soggetto a improvvisi crash o rallentamenti, come sottolineato anche da bigG. Per la navigazione di tutti i giorni, e per chi non vuole avere niente a che fare con bug o funzionalità sperimentali, il consiglio è quello di optare per la versione stabile disponibile su Google Play.

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