Il Governo punta a riprendersi Telecom Italia

Il Governo italiano si appresta a discutere le norme "sava Telecom Italia". Lo scopo è quello di riottenere il controllo del gruppo italiano
Il Governo italiano si appresta a discutere le norme "sava Telecom Italia". Lo scopo è quello di riottenere il controllo del gruppo italiano

In queste ore il Governo Italiano sta giocando le sue carte per tentare di riprendere il controllo su Telecom Italia. E’ cosa nota che l’operazione di Telefonica, con l’acquisizione delle quote di maggioranza di Telco che conferiscono anche il controllo su Telecom Italia, non è piaciuta al Governo Italiano che teme ripercussioni negative sul futuro della rete nel nostro Paese. Oggi verrà discussa alla IX Commissione della Camera la risoluzione dell’On Enza Bruno Bossio che chiede sostanzialmente al Governo di applicare quanto prima le norme della golden power su Telecom Italia.

Con la golden power il Governo potrebbe far rientrare la rete fra gli asset strategici per i quali sono previsti poteri speciali. Con l’applicazione della golden power al caso di Telecom Italia, Telefonica dovrebbe trattare direttamente con il Governo italiano con tutti i problemi del caso. La risoluzione che verrà discussa oggi chiede infatti di

garantire un’efficace vigilanza, in base ai poteri previsti dalla golden power, sui beni e i rapporti di rilevanza strategica per l’interesse e la sicurezza nazionale nel settore delle comunicazioni

Inoltre viene chiesto di adottare quanto prima

i regolamenti previsti dall’articolo 2 del decreto legge 21 del 2012 con i quali sono individuati le reti e gli impianti, ivi compresi quelli necessari ad assicurare l’operatività dei servizi pubblici essenziali i beni e i frapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale nel settore delle comunicazioni e sono emanate le disposizioni attuative in materia di esercizio dei poteri speciali nel medesimo settore delle comunicazioni

Come seconda strada per tentare di mantenere il controllo su Telecom Italia, il Governo modificherà la legge sull’Opa. Attualmente la legislazione in merito prevede che scatti l’obbligo di un’offerta pubblica d’acquisto quando si arrivi a controllare il 30% di un’azienda. L’intenzione sarebbe quella di ridurre questa soglia ad un valore più basso in modo da costringere Telefonica a lanciare un’Opa sulle restanti quote del gruppo. Operazione che l’operatore spagnolo potrebbe rifiutare liberando così Telecom Italia. Domani, 17 ottobre, verrà al riguardo discussa in senato una mozione unitaria proposta da Massimo Mucchetti (PD) e Altero Matteoli (PDL) in cui si chiede di

rafforzare i poteri di controllo della Consob nell’accertamento dell’esistenza di situazioni di controllo di fatto da parte di soci singoli o in concerto tra loro e di aggiungere alla soglia fissa del 30%, già prevista per l’Opa obbligatoria, una seconda soglia legata all’accertata situazione di controllo di fatto.

La strada sembra dunque tracciata, il Governo sta quindi lavorando velocemente per tentare di riprendere il controllo totale o quanto meno parziale del futuro di Telecom Italia. Vista la delicatezza degli argomenti, il presidente Enrico Letta probabilmente presiederà alle discussioni in Aula.

Una tattica di protezionismo che però non sta piacendo molto alla stampa estera che parla di “brutto spettacolo”. Proprio il Financial Times ha redatto al riguardo un editoriale dall’inequivocabile titolo “Letta’s faux pas” in cui viene stigmatizzato il comportamento politico industriale del nostro Paese alla luce dei tentativi del Governo di ripendersi il controllo dell’industria italiana rischiando così di allontanare possibili investitori internazionali.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti