Odissea iOS 7: server saturi, download negato

Troppe richieste ai server Apple e il download di iOS 7 si trasforma in incubo. E i social network sentenziano: i colori scelti sono da "crisi epilettica".
Troppe richieste ai server Apple e il download di iOS 7 si trasforma in incubo. E i social network sentenziano: i colori scelti sono da "crisi epilettica".

I server Apple non hanno retto: l’enorme domanda degli utenti, impazienti di metter mano sul nuovo iOS 7, ha generato tanto caos da riempire le pagine del forum di supporto di Cupertino di messaggi al fulmicotone. Tra iPad che si rifiutano di effettuare l’aggiornamento, copie di iTunes che bloccano OS X tanto da richiederne il riavvio e iPhone impazziti durante il download, quella appena trascorsa è stata una notte particolarmente intensa dalle parti della California. E i fortunati possessori di un dispositivo aggiornato non sempre manifestano entusiasmo sui social network.

Apple ha reso disponibile iOS 7 alle 19 di ieri, un’ora dopo han fatto la loro comparsa i primi problemi. Malfunzionamenti del tutto “random”, probabilmente stabiliti da qualche priorità d’accesso, che hanno diviso l’utenza della Mela in due grandi gruppi: i “graziati”, coloro che hanno avuto accesso al firmware senza alcun problema, e i “disperati”, chi ancora ora tenta invano di aggiornare il proprio terminale. La prima caduta sul campo di battaglia l’ha segnata l’aggiornamento OTA: giunti a circa al 20% dello scaricamento, gli iDevice si sono rifiutati di continuare.

Reso impossibile il metodo over-the-air, un gran numero di consumatori si è così dirottato su iTunes e, senza troppe sorprese, anche quest’ultimo ha sventolato bandiera bianca. Pare che dalle 21 alle 22.30 il software nemmeno segnalasse la disponibilità di iOS 7. Ritrovato il collegamento con i server Apple, si è quindi palesato un misterioso messaggio d’errore sui permessi di Rete e poi, oltre il danno la beffa, uno stop al download a pochi minuti dal termine per una sbagliata dimensione del pacchetto d’installazione.

Le difficoltà dovrebbero scomparire con il passare del tempo: più si ridurrà il traffico sui server Apple, maggiori saranno le possibilità di portare a termine l’operazione. Chi proprio non riuscisse più ad attendere oltre, può provare la procedura con i link diretti spiegata in un precedente articolo.

Nel frattempo, sui social network appaiono i primi giudizi sul coloratissimo sistema operativo progettato da Jonathan Ive. Le funzionalità sono largamente promosse, tuttavia il design fa storcere il naso a centinaia di persone. Oltre all’icona di Safari, a quanto pare la più odiata sui social media, vi è largo e ironico consenso sulla pericolosità di iOS 7. Sì, perché la combinazione di colori è definita, e senza troppe remore, da “crisi epilettica“. Infine, gli utilizzatori più attenti hanno sottolineato come la GUI sia piacevole da guardare finché si sfruttano gli sfondi predefiniti e monocolore di Apple: basterebbe una fotografia come wallpaper per rendere difficile la distinzione delle icone dallo stesso sfondo.

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