Nokia lancia le mappe da interno

Sempre più incuneato nel business della riduzione personale della localizzazione ora il gigante della telefonia finlandese punta a diffondere l'idea di una possibilità per il GPS da interno realizzato attraverso le reti WLAN e le mappe degli edifici
Nokia lancia le mappe da interno
Sempre più incuneato nel business della riduzione personale della localizzazione ora il gigante della telefonia finlandese punta a diffondere l'idea di una possibilità per il GPS da interno realizzato attraverso le reti WLAN e le mappe degli edifici

Tra tutte le compagnie che non si occupano direttamente di geolocalizzazione, forse Nokia è quella più impegnata sul fronte dell’integrazione di simili tecnologie nella vita quotidiana e nel device personale per eccellenza, il telefono cellulare. L’ultima novità della casa finlandese in materia di localizzazione è il GPS da interno, cioè un sistema di localizzazione che sfrutti i meccanismi tipici della tecnologia GPS, ma senza bisogno del segnale satellitare (che non passa attraverso materiali solidi e dunque non può funzionare al chiuso). È questo un ennesimo passo nella tendenza all’uso personale, privato e “micro” dei sistemi di localizzazione.

L’idea viene da un modo già utilizzato da Nokia per localizzare in fretta l’utente, ovvero la triangolazione del segnale GSM. Attraverso una comunicazione istantanea con le centraline più vicine, i telefoni Nokia infatti possono localizzare la posizione dell’utente sulla mappa prima del GPS, sveltendo così la procedura per lasciare poi al Global Positioning System l’incombenza di trovare gli altri punti sulla mappa e calcolare i tragitti.

Ma per un uso estensivo di una simile tecnologia il GSM è troppo costoso e Nokia non vuole fare affidamento sui pacchetti dei carrier. Per questo motivo, seguendo peraltro l’esempio altrui, sta mettendo a punto un approccio nuovo alla localizzazione che funzioni con il WiFi e le WLAN. L’obiettivo è aiutare le persone ad orientarsi in centri commerciali, hotel, aeroporti e tutti quelli luoghi grandi ove possa divenire utile la ricerca di un luogo, di un ufficio o addirittura di un oggetto. Per arrivare ad un simile traguardo, oltre alla tecnologia di base, serve però anche la disponibilità delle mappe e di altre informazioni sull’edificio di riferimento.

Al momento una versione beta privata della tecnologia è allo studio in 40 edifici della stessa compagnia finlandese mentre la prima beta commerciale è prevista per fine anno in una catena di centri commerciali finlandesi. Le possibilità pubblicitarie connesse ad un simile tipo di uso e di fruizione sono infinite, poichè l’edificio oltre a fornire le posizioni e i tragitti può anche segnalare offerte, locazione dei negozi e lanciare messaggi all’utente.

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