Opera 9.6 innova client di posta e feed

Una funzione per vedere i feed in preview prima di sottoscriverli e un sistema di visione delle email a basso consumo di banda per decidere quali scaricare e quali no: sono queste solo le principali novità della versione 9.6 di Opera ora fuori dalla beta
Una funzione per vedere i feed in preview prima di sottoscriverli e un sistema di visione delle email a basso consumo di banda per decidere quali scaricare e quali no: sono queste solo le principali novità della versione 9.6 di Opera ora fuori dalla beta

Dopo un mese di beta testing è pronta ora la nuova versione ufficiale di Opera, il browser norvegese storico outsider della guerra tra i software per la navigazione e storico innovatore delle interfacce utente.

Se si vuole avere un’anticipazione sul futuro del browsing basta guardare al programma che più di tutti ha saputo innovare, inventare e reinventare la navigazione in rete per gli utenti, sia dal punto di vista della velocità, che della tecnologia, che dell’usabilità. La maggior parte delle innovazioni di cui gli utenti ora godono sui propri browser (da Safari a Internet Explorer fino anche a Firefox) sono state infatti disponibili nel tempo per prime sulle diverse versioni di Opera.

Nonostante simili traguardi, Opera non è però mai riuscito a diventare uno standard o anche soltanto un valido rivale al quasi monopolista, non almeno come ci è riuscito per esempio Firefox. Lo stesso l’azienda continua a produrre software di ottima qualità, anche se ormai il business principale è diventato quello dei browser per telefoni cellulari.

Ora la versione 9.6 porta delle novità relative al sistema con cui vengono gestite la posta elettronica e i feed. Opera infatti propone da sempre un browser che non naviga solamente, ma che riassume una suite di applicazione per la rete: dal client email, al downloader per file torrent, dal lettore di feed, al client IRC.

Nel nuovo Opera i feed possono essere visti in preview prima di decidere se sottoscriverli o meno attraverso un’applicazione a se stante e le mail possono essere caricate in una modalità a basso consumo di banda. L’opzione M2, infatti, a seconda dell’account di posta fa in modo di caricare quanti meno dati è possibile consentendo comunque di capire di cosa tratti la mail in questione. In più si può settare il programma per scaricare sempre certi messaggi (o non farlo mai) senza intaccare la copia che rimane comunque sul server.

Infine è stato migliorato il servizio di sincronizzazione attraverso il quale è possibile aggiornare Opera su qualsiasi computer con i propri preferiti e la propria cronologia. Attraverso Opera Link, infatti, ogni volta che si digita qualcosa o si salva un preferito viene aggiornato un database delle proprie impostazioni.

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