Quando si parla di videosorveglianza non si può non parlare di Arlo, azienda leader del mercato che da poco più di un anno si è unita con Verisure per il continente europeo, e dopo aver provato le ottime videocamere come le Arlo Pro 3 abbiamo avuto la possibilità di testare anche il nuovo videocitofono senza fili. Arlo Video Doorbell può infatti integrarsi con la nostra Smart Home in qualsiasi punto raggiunto dalla rete WiFi, ma può anche essere alimentato con i cavi di un citofono preesistente e mantenere autonomia permanente. Vediamo quali sono state le nostre impressioni dopo alcune settimane di utilizzo.
Arlo Video Doorbell: tutti i dettagli
Caratteristiche (↑)
All’interno della confezione di vendita troviamo, oltre al videocitofono e alla manualistica, una batteria removibile e ricaricabile, un cavetto microUSB per la ricarica, una placchetta per il montaggio a parete piatta ed una angolata, lo strumento per aprire il device e rimuovere la batteria ed il necessario per il montaggio a parete, comprese le estensioni dei cavi elettrici in caso si voglia collegare un circuito di alimentazione preesistente.
Le dimensioni del device sono di 143x47x37mm ed il peso di 249 grammi con batteria inserita. Sulla parte frontale troviamo il sensore fotografico con angolo di visione di 180° e zoom digitale 12x, i LED a infrarosso per la visione notturna, il microfono, il sensore di movimento ed il pulsante di chiamata; sul lato inferiore è presente la griglia per l’altoparlante; sul retro abbiamo lo spazio per l’inserimento della batteria e i contatti per il collegamento dei cavi di alimentazione, che deve essere fra gli 8V e i 24V.
La risoluzione massima delle immagini, in formato 1:1, è di 1536×1536 pixel con possibilità di impostare anche risoluzioni di 1080p o 720p. Abbiamo il supporto all’HDR per una visione migliore in condizioni di controluce, la visione notturna e l’audio a due vie full-duplex. Presente anche una sirena integrata per fare da deterrente in caso di tentativi di manomissione, ma che può anche essere attivata manualmente da remoto in caso venga rilevata una presenza indesiderata.
Naturalmente, trattandosi di un prodotto pensato per essere posizionato all’esterno, è presente la resistenza a pioggia e intemperie, oltre alla resistenza a temperature dai -20°C ai 45°C. Le connettività comprendono il WiFi mono-banda a 2,4GHz per collegarsi direttamente al router, senza bisogno di un hub.
La batteria da 6500mAh ha un’autonomia che, in base all’utilizzo effettivo, può arrivare fino a 6 mesi ed impiega circa 5 ore per una ricarica completa. Presente poi anche la compatibilità con gli smart display di Alexa e Assistente Google (comprese le Smart TV o i Fire TV / Chromecast) , ma anche con Apple Watch.
Per gestire il tutto basta scaricare sul proprio smartphone l’app Arlo, la stessa che abbiamo già visto per le telecamere di sorveglianza.
Prezzo (↑)
Arlo Video Doorbell AVD2001 è disponibile su Amazon e nelle principali catene di elettronica, in colorazione bianca o nera, al prezzo consigliato di €199.
Recensione (↑)
Uno degli step fondamentali all’implementazione di una Smart Home è senza dubbio quello dell’installazione di telecamere di sorveglianza, ed anche un videocitofono è un prodotto assolutamente utile per il controllo della propria casa ma anche per essere sempre raggiungibili a visitatori o fattorini.
Sicuramente l’uso di un videocitofono connesso è più indicato per chi vive in una casa indipendente, ma anche chi ha un appartamento in città può trarne beneficio. È importante avere la copertura WiFi nella posizione in cui si vuole installare, quindi attenzione se si ha un giardino molto grande o si ha il router in una posizione sfavorevole. In caso ci si può affidare ad una soluzione WiFi Mesh per estendere la copertura del segnale wireless.
La prima installazione del device è piuttosto semplice: scelto il punto basta fare due fori per avvitare la placchetta (eventualmente aggiungendo anche quella angolata) e fissarvi sopra il videocitofono. Qualora si abbia a disposizione un circuito preesistente e si vogliano collegare i cavi di alimentazione, anche qui la cosa è molto semplice ma meglio affidarsi ad un elettricista soprattutto per assicurarsi che il valore della tensione rientri nel range corretto ed evitare danni al dispositivo.
E qui il primo appunto: per disconnettere il videocitofono dalla placchetta di fissaggio (ad esempio per ricaricare la batteria) abbiamo bisogno dello strumento estrattore presente in confezione; questo strumento è identico a quelli che usiamo regolarmente per estrarre la SIM da un moderno smartphone, quindi abbiamo qualche dubbio sulla sicurezza e sulla possibilità che un ladro possa facilmente rimuovere il videocitofono.
Anche la configurazione è molto semplice, e praticamente identica a quella delle altre videotelecamere Arlo. La differenza principale sta nel fatto che non è richiesto lo SmartHub, ma il collegamento avviene direttamente via WiFi. Ciononostante, se si ha già un sistema di telecamere Arlo con SmartHub, anche le immagini registrate dal videocitofono possono essere memorizzate nella memoria dell’hub ed essere visualizzate da app Arlo.
Una volta installato e configurato, il videocitofono è pronto per l’uso. In base alle impostazioni, il sensore di movimento potrà monitorare costantemente l’area inquadrata e inviarci una notifica in caso di movimento o presenze in prossimità. Possiamo scegliere di controllare solo alcune zone, soprattutto per evitare notifiche inutili in caso di montaggio in una strada molto frequentata.
La qualità delle immagini è molto buona, ed abbiamo apprezzato il formato quadrato che dà maggior visibilità all’ambiente circostante e riesce ad inquadrare per intero le persone che ci suonano. La risoluzione massima è approssimativamente quella 2K, ovvero 1536p, e da app possiamo zoomare fino a 12x per vedere dettagli. Presenti poi l’HDR per migliorare la resa soprattutto in caso di forti contrasti, e la visione notturna grazie ai LED a infrarosso. Assente invece un faretto integrato per illuminare la zona in orari notturni.
Alla pressione del tasto il dispositivo invierà una videochiamata al nostro smartphone (o ai nostri smartphone, qualora più membri della famiglia abbiano installato l’app Arlo). Rispondendo, come per una comune videochiamata, possiamo vedere le immagini ed interagire direttamente con la persona alla porta. In questo modo possiamo essere disponibili anche quando ci troviamo fuori casa e, ad esempio, dare istruzioni al corriere su dove lasciare un pacco o avvisare gli amici che stiamo rientrando. Se abbiamo un sistema idoneo, possiamo anche aprire il cancello e/o la porta per permettere agli ospiti di entrare e aspettare in nostro ritorno in casa.
La compatibilità con gli assistenti vocali ci permette di visualizzare le immagini inquadrate dal Video Doorbell anche su un dispositivo Echo Show, Nest Hub, o su una TV dotata di Fire TV o Chromecast, mentre qualora si possedesse un Apple Watch l’app dedicata ci permetterà di osservare la scena anche dal display dell’orologio.
Sicuramente buona l’autonomia, che ci permette di non pensare ad una ricarica per mesi. Non abbiamo avuto la possibilità di testare il device sufficientemente a lungo per far scaricare la batteria, ma le premesse sono state molto buone.
Parlando invece di caratteristiche complete, Arlo offre un piano premium, chiamato Arlo Smart, che permette di usufruire di una serie di feature aggiuntive a fronte di un pagamento di quasi 3 Euro al mese per una singola telecamera o di 9 Euro al mese per un sistema fino a cinque telecamere, o di cifre superiori per arrivare alla risoluzione massima. Fra le caratteristiche che richiedono la sottoscrizione dell’abbonamento abbiamo la possibilità di impostare aree ristrette di rilevamento, attivare le funzioni di rilevamento di animali o pacchi, e soprattutto la registrazione delle immagini sul cloud – anche 24 ore su 24 con conservazione per 30 giorni – alla massima risoluzione.
Senza un piano smart invece dovremmo accontentarci di risoluzione massima Full HD (1080p) e non sarà possibile conservare le immagini sul cloud, oltre a non poter differenziare le notifiche e quindi riceverne un quantitativo in generale superiore. Ogni nuovo dispositivo comprende un periodo di prova di 3 mesi del piano premium, così da poter provare l’esperienza completa e decidere poi se rinnovarla oppure no.
In conclusione possiamo ritenerci sicuramente soddisfatti dell’Arlo Video Doorbell AVD2001: ottima la resa video e l’integrazione con gli altri componenti della nostra casa intelligente, e al solito ottima l’esperienza d’uso dell’app Arlo. Peccato solo che per un uso completo l’abbonamento Smart sia praticamente d’obbligo.