RockMelt diventa il Facebook browser

Gli sviluppatori di RockMelt annunciano una collaborazione con il team Facebook per l'integrazione del browser con il social network di Palo Alto.
Gli sviluppatori di RockMelt annunciano una collaborazione con il team Facebook per l'integrazione del browser con il social network di Palo Alto.

Il browser social RockMelt diventa ancora più social. Grazie ad una preziosa partnership con una parte del team Facebook, infatti, l’applicazione per la navigazione nel web integrata con numerosi social network giunge alla versione Beta 3 e porta con sé una serie di novità dedicate proprio al servizio creato da Mark Zuckerberg.

Tale collaborazione permette dunque agli sviluppatori di RockMelt di lavorare ora a stretto contatto con quelli di Palo Alto, avendo accesso a numerose informazioni altrimenti non disponibili. I vertici di Facebook hanno inoltre aperto le porte ad una maggiore integrazione tra le parti, offrendo la possibilità di realizzare funzioni in grado di sostituirsi a quelle già presenti nell’interfaccia web del social network: RockMelt, dunque, si sta evolvendo in una soluzione alternativa alla tradizionale versione di Facebook, offrendo funzionalità omologhe a quelle già disponibili. Una sorta di client ufficioso del social network, insomma, che porta sul browser tutte le funzionalità del sito.

Con la nuova versione del browser (sviluppato sulla base di Google Chrome) arrivano infatti una migliore integrazione con la chat, dotata ora di una nuova interfaccia grafica e di un sistema che permette di spostare i propri contatti e di posizionarli in una qualunque area della finestra, e la possibilità di gestire le richieste di amicizia e la messaggistica privata direttamente all’interno del browser, senza accedere alla homepage di Facebook. Collegandosi a tale pagina, poi, salta all’occhio una drastica differenza: navigando nel social network tramite RockMelt scompaiono infatti alcune aree dell’interfaccia web, sostituite da quelle integrate nell’applicazione per evitare inutile ridondanza di informazioni.

Le ipotesi di un browser made in Facebook, dunque, perdono quota a seguito dell’annuncio di tale collaborazione che permetterà al servizio social di Palo Alto di avere a disposizione un team di sviluppatori autonomi in grado di realizzare un browser completo, funzionale e perfettamente integrato con le funzionalità tipiche del social network. Piuttosto che allestire un proprio team di programmatori, dunque, i vertici del più celebre portale sociale della Rete sembrano aver preferito per il momento un accordo esclusivo con i creatori di RockMelt, che in pochi mesi di vita è già stato sperimentato da oltre 1 milione di utenti sebbene siano soltanto poche centinaia quelli che ne fanno un uso quotidiano costante.

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