Le spese natalizie effettuate online negli USA sono aumentate del 12% in questa stagione rispetto all’anno scorso, registrando un nuovo record con ricavi che si attestano a 27,5 miliardi di dollari in più rispetto a quanto evidenziato 12 mesi fa. Secondo comScore, questo importante aumento è da attribuire alle spese di spedizione gratuite, che riescono a dare una forte spinta allo shopping sul web.
Venerdì scorso, nello specifico, è stato registrato un aumento del 61% nelle vendite dei prodotti online: questo perché era il “Free Shipping Day“, ovvero il giorno in cui più di 1.500 rivenditori hanno offerto ai propri clienti la possibilità di ricevere a casa quanto acquistato senza alcun costo per la spedizione. Quest’anno nello specifico sono stati spesi 942 milioni di dollari a fronte dei “soli” 586 milioni spesi nel 2009.
In totale, dall’1 novembre al 17 dicembre i consumatori hanno speso più di 900 milioni di dollari per acquistare beni su Internet: una cifra di grande entità che fa ben intendere quanto lo shopping online riesca a trovare sempre un maggior spazio nel corso del tempo; se da un lato infatti i rivenditori incentivano i consumatori all’acquisto dei prodotti sui loro siti piuttosto che nei negozi fisici, dall’altro lato gli internauti stanno cominciando ad abbandonare massicciamente le paure riguardanti l’uso della propria carta di credito online e questo sicuramente è qualcosa di molto importante per la crescita dell’e-commerce.
Ma cosa hanno acquistato in particolare i consumatori? comScore ha rilevato un aumento del 25% in relazione all’hardware, con l’Apple iPad, e-books e notebook in forte crescita tra i regali preferiti. Anche televisori a schermo piatto e software per PC hanno registrato un aumento importante, pari al 16% rispetto all’anno scorso.
Manca comunque ancora una settimana a Natale e l’acquisto all’ultimo minuto dei regali per se stessi e per i propri cari proseguirà sicuramente. Tuttavia lo shopping online dovrebbe ormai aver raggiunto il picco, secondo quanto ha spiegato il presidente comScore, poiché i tempi di invio della merce impediscono di proseguire egli ordini ricevendo la merce in tempo per posizionare il pacco sotto l’albero.