Tiscali e lo Stabile per il teatro digitale

Tiscali e il Teatro Stabile della Sardegna lanciano un progetto congiunto di digitalizzazione del teatro, tra community online e streaming degli eventi.
Tiscali e il Teatro Stabile della Sardegna lanciano un progetto congiunto di digitalizzazione del teatro, tra community online e streaming degli eventi.

Tiscali e il Teatro Stabile della Sardegna uniscono le forze per un progetto di cultura digitale unico nel suo genere: nasce “Il digitale per un teatro senza confini”, l’estensione del classico teatro alle piattaforme di streaming, alle comunità sul web e ai social network.

Presentata lo scorso 8 marzo a Milano, per la decima edizione delle “Buone Pratiche del Teatro”, l’iniziativa è stata scelta come modello per rappresentare le peculiarità del teatro italiano. L’obiettivo dichiarato è quello di un progetto che, partendo dalla platea come luogo fisico, allarghi la fruizione delle opere in contesti spazio-temporali diversi, avvalendosi delle tecnologie di comunicazione digitale oggi disponibili. L’impegno si esplica quindi in tre aree per creare un environment culturale che, oltre a essere democratico, sia anche economicamente accessibile a tutti.

Per la direttrice Comunicazione, si farà affidamento al classico portale di Tiscali: verranno fornite tutte le informazioni su spettacoli ed eventi, si stimolerà la partecipazione attiva degli utenti e si discuterà di nuovi format. Per la Digitalizzazione, invece, il fulcro sarà Istella, il motore di ricerca italiano intelligente e contestuale: valorizzerà il teatro, ne condividerà i saperi e ne preserverà le opere. Infine gli Eventi, di cui si occuperà il portale Streamago: si troveranno qui gli streaming degli atti e tutte le altre kermesse di cui è possibile una diffusione digitale in real time.

Paola Masala, Responsabile Comunicazione del Teatro di Sardegna, ha così commentato questa iniziativa:

«Il progetto nasce dall’esigenza dello Stabile di allargare il bacino d’utenza del pubblico teatrale andando ad abbattere i confini fisici della platea del Teatro Massimo tramite un sistema di comunicazione che crea consapevolezza, condivisione e partecipazione nell’offerta culturale. Grazie all’incontro con Tiscali abbiamo la consapevolezza di aver creato un esempio di buona pratica replicabile e auspicabile su tutto il territorio nazionale».

Dello stesso avviso anche Marco Agosti, Direttore del portale Tiscali:

«Si tratta di un progetto che nasce dall’incontro di due realtà radicate nel territorio e dalla condivisione delle rispettive competenze. Un progetto che grazie a un sistema di comunicazione integrata disegna un nuovo format di interazione con un pubblico per noi nuovo, quello teatrale, e crea consapevolezza, condivisione e partecipazione dei giovani nell’offerta culturale.»

Nei prossimi giorni verranno finalizzati calendari e primi eventi, che saranno disponibili sulle piattaforme sopracitate.

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