Tre incassa il rifiuto Apple: niente iPhone

Tre Italia deve dire addio alle ambizioni legate all'iPhone. Hutchison Whampoa avrebbe infatti confermato in "niet" di Cupertino smentendo le precedenti promesse di Vincenzo Novari, a capo della divisione italiana del gruppo Tre.
Tre Italia deve dire addio alle ambizioni legate all'iPhone. Hutchison Whampoa avrebbe infatti confermato in "niet" di Cupertino smentendo le precedenti promesse di Vincenzo Novari, a capo della divisione italiana del gruppo Tre.

L’iPhone non arriverà in Italia sotto marchio Tre. Il trust era stato praticamente promesso, la partnership si annunciata intrigante grazie alle peculiarità di entrambe le offerte, ma a conti fatti la stretta di mano non è avvenuta: «Nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, Apple ha deciso di non fornirci l’iPhone e di limitare la sua commercializzazione attraverso i due operatori dominanti in Italia».

Le parole, piene di sarcasmo, sono quelle registrate da Macity e provenienti da un portavoce Hutchison Whampoa, il gruppo a controllo del marchio Tre Italia. Tre deve prenderne atto francobollando il tutto come l’ennesima «penalizzazione per i tanti consumatori italiani che ritenevano fossimo noi l’operatore italiano più adatto a proporre l’iPhone con un’offerta dati capace di metterne a frutto tutte le potenzialità». Parla a ragion veduta Hutchison Whampoa: Tre Italia è l’operatore con le migliori offerte “dati” ed un telefono come l’iPhone, attorno al quale si sono sviluppate aspre polemiche per la conformazione del prezzario dei due (non?) competitor Tim e Vodafone, avrebbe potuto sviluppare al meglio appetibili sinergie per il mercato.

Vincenzo Novari, amministratore delegato H3G, aveva a suo tempo rassicurato i propri clienti: Tre sarebbe entrata presto in partnership con Apple e l’iPhone era destinato ad arrivare nei negozi del gruppo in tempo per la stagione natalizia. Secondo Novari il mancato accordo immediato sarebbe stato dovuto ad una semplice “questione logistica”, questione che a quanto pare ha invece sconfinato nella rinuncia definitiva. Per convincere Apple era stata organizzata addirittura una petizione, ma non c’è stato nulla da fare: l’affare è andato a monte.

Se l’accordo con Apple non può concretizzarsi, Tre non intende però rinunciare totalmente alle opportunità del telefono con la mela ed annuncia comunque offerte competitive: «La nostra offerta per gli iPhone acquistati sul mercato, resta conveniente sia sotto il profilo economico che delle qualità della rete 3G, la più capillare in Italia […] A nostro giudizio già oggi mettiamo a disposizione le tariffe più convenienti del mercato a chi – possessori di iPhone inclusi – fa uso intenso di servizi Internet in mobilità». Non pochi utenti, infatti, hanno in mano già oggi un iPhone con scheda Tre, potendo così far leva sulle flat esistenti per abbattere i costi dei pacchetti dati che danno vita alle funzioni avanzate del telefono di Cupertino.

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