Vivaldi, disponibile la versione beta del browser

Vivaldi, il browser sviluppato dal co-fondatore di Opera, è ora disponibile in versione beta per Windows, Mac e Linux con interessanti novità.
Vivaldi, il browser sviluppato dal co-fondatore di Opera, è ora disponibile in versione beta per Windows, Mac e Linux con interessanti novità.

Le quattro technical preview, rilasciate tra gennaio e luglio, sono state scaricate oltre due milioni di volte. Ora Vivaldi ha raggiunto un livello di maturità sufficiente per essere distribuito in versione beta (Windows, Mac e Linux). Il nuovo browser dell’azienda norvegese guidata da Jon Von Tetzchner, ex CEO e co-fondatore di Opera, ha aggiunto altre funzionalità e migliorato la stabilità complessiva.

Vivaldi è stato definito un browser per power user, in quanto consente agli utenti la massima personalizzazione e velocizza le comuni operazioni che giornalmente vengono eseguite durante la navigazione web. È possibile, ad esempio, spostare le schede nella parte inferiore o sul lato della finestra, raggruppare le schede per argomento e visualizzarle in modalità side-by-side, recuperare dal cestino una scheda chiusa per errore, aprire le stesse schede all’avvio del browser. L’interfaccia adotta lo schema di colore del sito visitato, ad esempio blu per Facebook.

Gli amanti della tastiera possono usare i Quick Commands (Comandi rapidi) per cercare tra schede aperte, segnalibri, cronologia e impostazioni. I segnalibri smart velocizzano l’accesso ai siti attraverso etichette e scorciatoie, mentre la pagina Speed Dials organizza le anteprime dei siti in base alla frequenza delle visite. Vivaldi permette anche di scrivere una nota (testo, screenshot e allegati) durante la navigazione. I siti preferiti possono essere inseriti nei Pannelli Web visibili nella barra laterale.

Con la versione beta è stato aggiunto il supporto per le estensioni di Chrome, il codec H.264 e la geolocalizzazione. Altre due funzionalità principali, ovvero la sincronizzazione di segnalibri, password e cronologia, e il client email M3, non verranno integrate nella versione 1.0, in quanto richiedono più tempo di sviluppo. Verranno tuttavia aggiunte in seguito, poiché sono state inserite nella top list delle priorità.

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