Assegnate le maglie nere della pirateria on-line

Il record negativo della pirateria online questa volta è stato assegnato dal Congresso degli Usa alla Spagna unitamente al Canada, Russia, Messico, Grecia e Cina.

I paesi sono stati inseriti nella black list, ma attualmente non rischiano ancora alcuna sanzione economica.

La federazione iberica che tutela il diritto d’autore, ha richiamato a una maggiore sensibilizzazione del fenomeno.

Quest’ultima avrebbe stabilito che sono circa 5 milioni gli utenti che, mediante le reti P2P, scaricano e condividono file protetti da copyright.

Nel 2007, sono stati scaricati qualcosa come 240 milioni di video, circa il doppio rispetto al 2006.

Secondo José Manuel Tourné, presidente della federazione spagnola contro la pirateria, bisognerebbe emulare l’atteggiamento di paesi come la Francia e la Finlandia, ove, con decisione si sta cercando di sferrare un duro colpo agli sharer, anche grazie alla collaborazione dei provider.

L’utente sorpreso a scaricare file protetti dal diritto d’autore viene avvertito la prima volta, la seconda volta, se l’utente è recidivo, il rispettivo ISP attua la sospensione della connessione Internet.

Insomma, prendiamo esempio dai nostri “cugini” perché qualcosa da emulare c’è sempre.

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