Tim Cook conferma: nuovo servizio Apple nel 2019

Tim Cook conferma l'imminente lancio di nuovi servizi targati Apple: potrebbe essere in dirittura d'arrivo la piattaforma di streaming video del gruppo.
Tim Cook conferma l'imminente lancio di nuovi servizi targati Apple: potrebbe essere in dirittura d'arrivo la piattaforma di streaming video del gruppo.

Il 2019 potrebbe essere l’anno delle novità sul fronte dei servizi Apple. È quanto ha lasciato intendere Tim Cook, nel corso di una recente intervista per CNBC, sottolineando come il gruppo sia pronto a lanciare a breve una nuova proposta. Il CEO non ha rivelato grandi dettagli sui piani dell’azienda, ma gli analisti sono certi: si tratta della piattaforma di streaming su cui la società sta da tempo lavorando.

Tim Cook ha confermato un ottimo andamento per i servizi targati mela morsicata, con una crescita inarrestabile su base annua. Come ormai da oltre un biennio, il monte guadagni dei servizi Apple – tra App Store, iTunes Store e Apple Music – è pari a quello di un’azienda della Fortune 100, pertanto non stupisce che Cupertino ne voglia approfittare con maggiori investimenti. Così ha spiegato il CEO:

Per quanto riguarda i servizi, vedrete nuovi nostri annunci quest’anno. Arriveranno delle novità.

Pur in assenza di grandi indicazioni, non è difficile comprendere su quali ambiti il gruppo californiano potrebbe puntare. Il primo è certamente quello dello streaming video, con una piattaforma che potrebbe prendere vita a breve. Apple ha già avviato delle partnership con personaggi del mondo dello spettacolo, basti pensare a Oprah Winfrey, e ordinato la produzione di decine di serie, da Jennifer Aniston al regista di “La La Land”. Le ultime indiscrezioni parlano della volontà di offrire l’accesso allo streaming gratuitamente a ogni possessore di un iDevice o, in alternativa, di allargare le possibilità dell’abbonamento mensile ad Apple Music, includendo anche le serie tv.

Il secondo, invece, potrebbe essere un servizio in abbonamento per la lettura dei magazine, una sorta di “Apple Music dell’editoria”. Pagando una cifra mensile, ad esempio di 9.99 dollari, gli utenti potranno accedere a una ricca selezione di quotidiani e riviste in consultazione libera. Il progetto, almeno inizialmente, dovrebbe essere disponibile solo negli Stati Uniti.

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