Huawei riduce la produzione di smartphone (update)

Il calo delle vendite dovuto al ban imposto dal governo statunitense ha costretto Huawei a fermare alcune linee di produzione per i suoi smartphone.
Il calo delle vendite dovuto al ban imposto dal governo statunitense ha costretto Huawei a fermare alcune linee di produzione per i suoi smartphone.

Il ban imposto dall’amministrazione Trump ha iniziato ad avere conseguenze sulle vendite degli smartphone Huawei. L’azienda cinese ha infatti chiesto a Foxconn di bloccare alcune linee di produzione. Se non ci saranno novità positive nel corso delle prossime settimane difficilmente Huawei riuscirà a mantenere la promessa di diventare il primo produttore mondiale all’inizio del 2020.

Huawei è stata inserita dal governo statunitense nella Entity List, un elenco che comprende aziende straniere considerate pericolose per la sicurezza nazionale. Ciò ha portato alla sospensione dei contratti stipulati con Google, Qualcomm, Broadcom, Intel e ARM. Nonostante i 90 giorni concessi dal Dipartimento del Commercio, diversi rivenditori e operatori telefonici hanno interrotto le vendite del P30 Pro e ridotto i prezzi di altri modelli. La domanda da parte degli utenti è diminuita e con essa il numero degli ordini.

Per evitare un incremento dei costi, Huawei ha chiesto a Foxconn, l’azienda che assembla i dispositivi per suo conto (ma anche di Xiaomi e Apple), ha spento alcune linee produttive. Non è chiaro tuttavia se la decisione è temporanea o definitiva. I produttori possono in qualunque momento aumentare o diminuire il numero di unità in base alla domanda del mercato. Tra l’altro, Foxconn aveva avviato una massiccia campagna di assunzioni proprio in seguito all’incremento delle vendite di smartphone Huawei.

Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, le consegne dovrebbero diminuire dalle 270 milioni di unità previste nel 2019 a 240-250 milioni. Nel caso peggiore, cioè se Huawei non riuscirà a lanciare il suo sistema operativo, il numero scenderà a circa 180 milioni. Ciò significa che il divario da Samsung tornerà ad aumentare e Apple potrebbe riconquistare il secondo posto nella top 5 dei produttori.

Aggiornamento
In merito al possibile taglio di produzione, Huawei ha rilasciato il seguente comunicato:

Huawei smentisce queste affermazioni. I nostri livelli di produzione globali sono normali, senza modifiche degne di nota in nessuna direzione.

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