Alone in the Dark: come sopravvivere

Alone in the Dark è un gioco breve ma difficile. Vediamo alcuni accorgimenti per affrontare meglio l’avventura.

Cominciamo col dire, che la scelta del personaggio è puramente estetica, e non c’è molta differenza se prendete uno o l’altro. La prima regola fondamentale da conoscere in Alone in the Dark, è quella di farvi ferire il meno possibile. Ci sono veramente pochi oggetti che possono ridarvi l’energia nel gioco e una volta terminati quelli dovrete combattere con la salute rimasta.

Potete trovare dei medikit del pronto soccorso nei rispettivi bagni del primo e secondo piano. Cercate anche la scatola dei biscotti in cucina, che dovrebbe ridarvi qualche punto energia.

All’inizio del gioco avrete una sciabola per combattere. Questa, purtroppo, a forza di colpi si romperà. Non buttate il manico, poiché potete riaggiustarla utilizzando la statua del cavaliere al primo piano.

Nel combattimento con le armi da mischia, come la sciabola e la spada, può essere utile fare un passo avanti e dare un fendente verso destra. Questa procedura vi permette di uccidere il nemico, senza essere feriti. Quando vedete del sangue significa che avete colpito, altrimenti il colpo è andato a vuoto.

Se utilizzate la pistola, assicuratevi di tenerla per i mostri facili come gli zombie, tutti gli altri mostri necessitano di armi diverse.

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