HTC, il progetto smartwatch esiste ancora

HTC non avrebbe cancellato il suo progetto smartwatch con Android Wear ma semplicemente rinviato a inizio 2015, la stessa data d'uscita dell'Apple Watch.
HTC, il progetto smartwatch esiste ancora
HTC non avrebbe cancellato il suo progetto smartwatch con Android Wear ma semplicemente rinviato a inizio 2015, la stessa data d'uscita dell'Apple Watch.

Recenti indiscrezioni avevano suggerito che HTC avesse accantonato il progetto smartwatch con Android Wear, ma secondo un nuovo rapporto condiviso da CNET il dispositivo sarebbe ancora in sviluppo e semplicemente rinviato all’inizio del 2015, la stessa data di uscita dell’Apple Watch.

Adesso che il primo smartwatch di Apple è stato annunciato e che c’è molta concorrenza con Android Wear, Pebble e la gamma Gear di Samsung, alcuni avevano indicato che il colosso taiwanese avrebbe fatto dietro front e deciso di non introdurre più sul mercato la propria proposta, basata sulla nuova piattaforma di Google per gli indossabili. Secondo alcune fonti vicine all’azienda, HTC starebbe ancora lavorando al suo orologio e anzi vorrebbe lanciarlo all’inizio del prossimo anno.

Il motivo del rinvio sul mercato sarebbe dovuto all’intenzione di HTC di distinguere il suo smartwatch dalla folla probabilmente mediante applicazioni proprietarie e watchface peculiari, dato che non sarà in grado di modificare realmente l’interfaccia utente di Android Wear (Google non lo permette). Un portavoce dell’azienda si è rifiutato di confermare l’indiscrezione e per il giorno 8 ottobre ha in programma un nuovo evento mediatico, tuttavia secondo i rumor non presenterà l’orologio in quell’occasione.

HTC è uno dei pochi produttori di telefoni Android a puntare sul design dunque è ipotizzabile che anche il suo dispositivo indossabile possa distinguersi sotto tale aspetto. Inizialmente, il prodotto sarebbe dovuto arrivare entro la metà del 2014 ma appare ormai evidente come il progetto sia stato rinviato, secondo i rumor a causa di due motivazioni: costi di produzione alti e mancanza di un “fattore WOW” che potesse attirare i consumatori verso la sua proposta.

A ogni modo, appare inevitabile che prima o poi anche la casa taiwanese lanci un proprio indossabile, dato che la tendenza è destinata ad aumentare soprattutto entro il 2018, quando la distribuzione al pubblico dei wereable sarà molto più diffusa, secondo le recenti stime degli analisti di IDC.

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