Clubhouse, rilasciata l'applicazione beta pubblica per Android

Per ora l'applicazione è disponibile solo negli Stati Uniti, ma nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche nel resto del mondo.
Per ora l'applicazione è disponibile solo negli Stati Uniti, ma nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche nel resto del mondo.

Clubhouse ha finalmente rilasciato l’applicazione del popolare social network per Android, dopo i primi beta test privati della settimana scorsa. Il client è infatti stato pubblicato in versione beta pubblica negli Stati Uniti allo scopo di raccogliere ulteriori feedback, stavolta da un maggior numero di utenti. L’obiettivo è sempre quello di ottimizzare il prodotto, correggere eventuali bug e procedere all’integrazione di ulteriori funzionalità prima di iniziare la distribuzione su tutti i mercati.

L’app dovrebbe in tal senso essere resa disponibile negli altri Paesi nelle prossime settimane: il nuovo social network con chat audio, infatti, è atteso sul sistema operativo mobile più diffuso al mondo entro la fine di maggio. Clubhouse deve affrettare i tempi se vuole riaccendere l’interesse intorno ad un social che, dopo un iniziale successo mondiale, ha un po’ rallentato la sua crescita, e resistere agli “attacchi” di una concorrenza che nel frattempo non è stata certo a guardare e anzi si è già mossa – o lo sta facendo – con l’intenzione di offrire un servizio analogo ai loro utenti.

I rivali di Clubhouse

Twitter punta molto sulla sua nuova funzione Spaces, che vanta funzionalità libere e aperte a tutti, mentre Facebook ha da poco ufficializzato una serie di nuove opzioni audio per la piattaforma e per Messenger. In particolare è con le Stanze audio in diretta, che avverrà la vera sfida a Clubhouse, con spazi di dialogo vocali dove gli utenti potranno condividere le proprie idee e conoscenze con un nuovo pubblico, creando un forum di discussione senza l’ulteriore pressione di essere davanti alla telecamera.

Inizialmente le Live Audio Rooms saranno testate nei gruppi, soprattutto da personaggi pubblici o con molti follower, per poi entro l’estate diventare disponibili per tutti, oltre che su Facebook, anche su Messenger. Senza dimenticare Telegram, che ha introdotto nell’app per dispositivi Android le Voice Chats 2.0, dopo aver esteso le chat vocali a gruppi e canali. L’applicazione di messaggistica consente ora di avviare e partecipare direttamente a conversazioni audio esattamente come avviene sul social network più in voga in questo momento, seppur con qualche piccola differenza.

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