La New Xbox Experience è realtà

Il 19 novembre era il giorno previsto per l'upgrade delle console Xbox 360 alla New Xbox Experience. Così è stato: durante la giornata i vari pacchetti di upgrade sono stati proposti agli utenti i quali ora avranno una Xbox migliore e un video store
Il 19 novembre era il giorno previsto per l'upgrade delle console Xbox 360 alla New Xbox Experience. Così è stato: durante la giornata i vari pacchetti di upgrade sono stati proposti agli utenti i quali ora avranno una Xbox migliore e un video store

In vista del prossimo Natale Microsoft ha pensato bene di vestire a nuovo la propria Xbox. Largamente preannunciata, infatti, è giunta anche nelle console degli italiani la New Xbox Experience, il nuovo pacchetto che mette a nuovo l’interfaccia trasformando in toto l’esperienza utente con la propria macchina da gioco.

Il rinnovamento parte dalla dashboard: una volta installato l’aggiornamento proposto all’avvio della console (l’upgrade dura una decina di minuti circa), ci si trova innanzi ad un piccolo passaggio preventivo: la configurazione del proprio avatar. L’avatar stesso, infatti, sarà l’identificativo dell’utente all’interno della community Xbox Live e rappresenta l’interfaccia che va ad interagire con i vari contenuti fruibili. Una volta scelto e configurato il proprio avatar si accede alle funzioni vere e proprie della nuova dashboard.

Tra le novità più interessanti dell’aggiornamento figura la possibilità di installare i giochi direttamente su disco fisso (il che spiega il motivo di tanta disponibilità di espansioni sul mercato): installare il gioco significa:

  • accedere più velocemente allo stesso, senza la necessità teorica di avvicinarsi alla console per cambiare DVD ad ogni cambio di gioco: in realtà il disco va comunque immesso, ma è utile esclusivamente per un controllo antipirateria;
  • migliorare i tempi di caricamento ed i possibili rallentamenti in fase di gioco;
  • diminuire radicalmente la rumorosità della console.
New Xbox Experience

Oltre alla rivisitazione formale, c’è un servizio su tutti ad imporsi all’attenzione degli utenti coinvolti dall’aggiornamento: il comparto video, infatti, si è dotato di un video store in grado di portare sulla tv i film previsti dall’elenco delle disponibilità. La lista iniziale comprende nomi che partono dalla fine degli anni ’70 ed arrivano fino ad oggi: 52 titoli in tutto, ben assortiti ma in un complessivo ancora carente dal punto di vista quantitativo. Occorre però supporre che l’elenco sia una versione iniziale di un progetto destinato a svilupparsi secondo quelle che saranno le future strategia in risposta alle esigenze manifestate dall’utenza.

Per accedere ai film occorre essere dotati di Microsoft Point, acquistabili con carta di credito in pacchetti che configurano un’equazione del tipo 100MP = 1.2 Euro. I prezzi vanno dai 210 MP per i vecchi film (2.5 euro) ai 500 MP per gli ultimi film in alta definizione (6 euro) e la scelta è possibile attraverso un menu che offre informazioni testuali ed immagini della copertina. L’opzione “anteprima” risulta al momento non disponibile, mentre vari errori si sono registrati nelle prime ore in fase di interazione con la dashboard (errori presumibilmente dovuti al sovraccarico dei server durante le prime ore di aggiornamento).

Sebbene per l’Italia non possa essere fatta una valutazione precisa, negli Stati Uniti il servizio sembra essere incappato in un primo serio (quanto ovvio) problema: un alto numero di film sarebbe stato depennato dalla lista e tutti sarebbero riconducibili alla Columbia Pictures. Non è un caso: la Columbia Pictures è parte integrante della Sony Picture Home Entertainment, la quale ha interessi opposti a quelli di Microsoft e Netflix. L’attrito potrebbe nascere su questa questione di fondo e, in questo caso, difficilmente potrà trovare soluzione al di fuori di una (non certo insolita) divisione dei bouquet tra i vari cartelli sul mercato. In Italia il tutto prende il via a prescindere dalla partnership con Netflix. La cosa implica una minore disponibilità di titoli e, soprattutto, l’impossibilità dello streaming: il video va completamente scaricato prima di poter essere fruito, il che ne limita l’usabilità richiedendo maggiori tempi di caricamento in fase iniziale (ogni film scaricato occupa spazio indicativamente nell’ordine dei 2 Gb).

Una serie di video dimostrativi stanno per essere progressivamente caricati nell’apposita sezione “NXE” del portale Xbox Live italiano: le prime immagini caricate illustrano le linee generali e le opzioni di personalizzazione disponibili.

In un solo giorno la nuova interfaccia Xbox è stata attivata in Italia, Canada, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania e Spagna. Oltre a film e interfaccia, introduce una nuova gestione dei giochi e rappresenta una scommessa ulteriore per una console giunta ormai ad oltre 10 milioni di unità vendute ed una community online senza rivali. La novità fungerà da ulteriore richiamo per le vendite natalizie, ma le previsioni già sembrano premiare la console di Redmond: la Xbox nelle ultime settimane ha iniziato uno sprint corso in parallelo alla Nintendo Wii, tenendo così a distanza le ambizioni della Sony SP3. Il periodo “caldo” dell’anno sta per iniziare.

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