Il recente attacco a Google, condotto sfruttando una falla di Internet Explorer, ha reso decisamente movimentato il settore dei browser e ha rilanciato il problema della censura online. Ma non si può dimenticare che un attacco di grandi proporzioni come quello cinese è stato provocato da un bug del browser di Microsoft.
Secondo le indiscrezioni pubblicate dal sito Wired, Microsoft sarebbe a conoscenza di questa falla già da settembre 2009.
Parola di Jerry Bryant, Microsoft Senior Security Officer, il cui commento è chiaro:
la nostra indagine in questa vulnerabilità è iniziata i primi di settembre […] Gli attacchi scoperti a metà gennaio sono stati simili a quelli esaminati nel mese di settembre.
Sembra quindi che il progetto di Microsoft fosse quello di correggere la falla inserendo la patch in un aggiornamento cumulativo a febbraio. Quindi circa sei mesi dopo la scoperta del bug, decisamente un po’ troppi per un problema che ha provocato gravi danni.
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