Uragani USA: chiesta l'abilitazione FM di iPhone

A seguito degli uragani in USA, gruppi di pressione richiedono ad Apple e agli altri produttori di sbloccare la ricezione FM negli smartphone.
A seguito degli uragani in USA, gruppi di pressione richiedono ad Apple e agli altri produttori di sbloccare la ricezione FM negli smartphone.

La gran parte degli smartphone in circolazione è in grado di captare i segnali delle comuni stazioni radio FM, sebbene pochi produttori ne abbiano effettivamente abilitato la funzionalità nei loro sistemi operativi. Fra questi, anche Apple: il modem LTE interno a iPhone è infatti compatibile con le trasmissioni a medie frequenze, eppure il gruppo di Cupertino non ne ha previsto l’uso in iOS. A seguito dei numerosi uragani che hanno colpito le coste orientali degli Stati Uniti e dei Caraibi, nonché alla caduta delle normali linee di comunicazione telefonica, diversi gruppi di pressione hanno chiesto alla società californiana di garantirne l’adozione data la condizione d’urgenza. Da Apple Park, tuttavia, non giunge al momento alcuna comunicazione,

Sono diversi gli eventi atmosferici catastrofici che, nel corso dell’ultimo mese, si sono abbattuti sulla costa est degli USA nonché delle principali isole dei Caraibi: gli uragani Harvey, Irma e Maria non hanno portato solo morte e distruzione con il loro passaggio, ma hanno causato anche l’interruzione del normale servizio telefonico, tale da rendere complessa la richiesta di soccorso o la comunicazione con i propri cari. Con le reti fisse e mobile ormai al collasso, l’unica fonte informativa per le popolazioni locali è rimasta la classica radio FM, divenuta un vero e proprio mezzo di soccorso: di continuo vengono diramati aggiornamenti meteo, appelli, consigli di sopravvivenza e altro ancora.

Vi è però un problema non di poco conto per l’accesso a questo flusso informativo: fatta eccezione per le autoradio e gli stereo presenti nelle abitazioni, molte delle quali ormai allagate, nessuno dispone più di una piccola radio da taschino. Sarebbe tuttavia sufficiente che Apple, e gli altri produttori di smartphone, decidessero di abilitare le funzioni FM integrate nei modem dei loro smartphone, tramite un aggiornamento software. Così ha spiegato Dennis Wharton, un portavoce della National Association of Broadcasters:

Le radio stanno fornendo informazioni su come evacuare velocemente i luoghi, sul livello delle acque nelle zone alluvionate, su come proteggersi quando un tornado o un uragano sono in arrivo. Il fatto che Apple e gli altri stiano bloccando questo tipo di informazioni ritengo sia abbastanza problematico.

In linea generale, tutti i chipset LTE prodotti da Qualcomm e Intel sarebbero capaci di ricevere correttamente le trasmissioni FM, in presenza di firmware e software appositamente pensati a questo scopo. Data la diffusione di questi chip nella maggior parte degli iPhone, anche Ajit Pai, presidente della Federal Communications Commission, ne ha caldamente consigliato l’abilitazione:

Il chip FM rappresenta un valore, soprattutto in caso di emergenza. Le persone necessitano di collegarsi alle trasmissioni radio per ricevere informazioni urgenti, l’abilitazione di questi chip potrebbe quindi essere essenziale.

Come già accennato, Apple non ha al momento risposto ufficialmente alle richieste ricevute.

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