iPhone 8: la scansione facciale sarà istantanea

La scansione 3D del volto degli utenti di iPhone 8 sarà istantanea: fonti asiatiche parlano di velocità pari a qualche milionesimo di secondo.
La scansione 3D del volto degli utenti di iPhone 8 sarà istantanea: fonti asiatiche parlano di velocità pari a qualche milionesimo di secondo.

Si torna a parlare di iPhone 8, lo smartphone speciale che Apple potrebbe presentare a settembre in occasione dei 10 anni della linea. Così come ormai già ampiamente anticipato, il device potrebbe essere privo di un sensore Touch ID per le impronte digitali, sostituito invece da un sofisticato sistema di scansione 3D del volto. Le iniziali preoccupazioni sull’efficacia e la comodità di questa tecnologia sembrano essere state smentite da una recente indiscrezione orientale, pronta a confermare un funzionamento davvero istantaneo della rilevazione del volto. Secondo quanto riportato dal Korea Herald, infatti, l’identificazione avverrà in qualche “milionesimo di secondo”.

Secondo quanto riferito, la tecnologia inserita in iPhone 8 potrebbe essere caratterizzata per speciali sensori agli infrarossi, capaci di colpire contemporaneamente, tramite una tecnologia definita “structured light”, centinaia di punti di riferimento del volto. Il sensore emette infatti una serie di raggi agli infrarossi mirati, tali da impedire rilevazioni che possano determinare confusione fra i visi di due persone diverse.

Sebbene siano emersi nelle scorse settimane dei dubbi sul fronte della sicurezza, in particolare per i pagamenti Apple Pay, pare che la tecnologia in questione sia in grado di verificare più punti di scansione rispetto allo stesso Touch ID. Non è però tutto poiché, rispetto proprio a Touch ID, sembra che la verifica sia addirittura più veloce, questione di qualche “milionesimo di secondo”.

A differenza del classico riconoscimento facciale già impiegato in molti dispositivi, la soluzione scelta da Cupertino non si limita a riconoscere i volti, ma ne analizza profondamente la struttura sulle tre dimensioni, rendendo così improbabile l’azione di malintenzionati, i quali potrebbero cercare di riprodurre le fattezze di un individuo per accedere indebitamente al suo smartphone. Di recente, ad esempio, è stato svelato come alcuni strumenti per la scansione dell’iride possano essere ingannati con una semplice fotografia dell’occhio, abbinata a una lente a contatto.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti