Spirit: jailbreak di iPhone e iPad

Molti utenti l’aspettavano col fiato sospeso, e dopo parecchi mezzi annunci e altrettanti filmati, ecco che finalmente è stato rilasciato un software chiamato Spirit per il jailbreak di tutti gli iPhone, iPod touch e iPad Pro su firmware 3.1.2, 3.1.3 e 3.2.

Attenzione però alle insidie: sia per poter disporre in pieno dell’hardware acquistato questa soluzione di jailbreak non durerà in eterno: il Dev Team ha infatti lasciato intendere che presto le falle su cui è basato il software verranno stuccate da Cupertino. Nel frattempo, comunque, si può tentare la sorte tenendo bene a mente alcune limitazioni:

  • Spirit fornisce un jailbreak di tipo untethered per tutti i modelli di Cupertino. Ciò significa che chi era costretto a collegare al computer il proprio dispositivo ad ogni riavvio ora potrà godere di un jailbreak permanente, ma per ottenere lo scopo sarà necessario un ripristino completo e non un semplice aggiornamento;
  • Spirit non fornisce un carrier unlock. Ciò significa che chi ha acquistato un iPhone all’estero farebbe meglio a desistere, a questo turno. Pena, l’impossibilità di sbloccare le funzionalità telefoniche per il resto della vita;
  • Prima di procedere, il dispositivo deve essere già stato attivato attraverso iTunes 9 e successivi, poiché il software non fornisce la cosiddetta “hacktivation”.

Attenzione infine ai possessori di iPad. Alcuni dei pacchetti non sarebbero infatti progettati tenendo a mente le peculiarità di quest’ultimo; ciò implica che l’installazione di alcune applicazioni non ufficiali rischia di compromettere del tutto il sistema operativo, tanto da richiedere un nuovo ripristino.

Chi, nonostante tutto, volesse tuttavia cimentarsi nell’impresa, non ha che da scaricare Spirit dalla pagina dedicata, nella versione per Mac e Windows. Occhio, ed eseguite sempre un backup prima di qualunque tentativo.

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