Di Pietro difende gli utenti denunciati da Cuffaro

L'Italia dei Valori ha deciso di gestire la tutela legale dei 4609 utenti denunciati da Cuffaro per diffamazione e minacce a causa dei commenti lasciati sul video "Totò Cuffaro aggredisce Giovanni Falcone", video regolarmente disponibile su YouTube
L'Italia dei Valori ha deciso di gestire la tutela legale dei 4609 utenti denunciati da Cuffaro per diffamazione e minacce a causa dei commenti lasciati sul video "Totò Cuffaro aggredisce Giovanni Falcone", video regolarmente disponibile su YouTube

«L’Italia dei Valori mette a disposizione dei commentatori del video di You Tube “Totò Cuffaro aggredisce Giovanni Falcone” un pool di avvocati, in una sorta di class action ovviamente di cui ci faremo carico, per l’assistenza legale contro la denuncia per “diffamazione e minacce” depositata oggi in procura da Salvatore Cuffaro»: l’annuncio proviene dal sito web del senatore Di Pietro, il quale nella propria arringa fa riferimento ad un video disponibile su YouTube e sul quale Cuffaro ha lanciato i propri strali per mezzi di una maxi-denuncia destinata a tutti i commentatori del video stesso.

«Parliamo di una denuncia, quella di Cuffaro, che non ha alcun rispetto per la procura, che dovrà verificare 4.609 commenti al già menzionato video, la maggior dei quali non ha nessuna rilevanza giuridica, e che appare una pura esibizione di arroganza. Probabilmente, alcuni di quei 4.609 commenti, sono “border line” o frutto dello sfogo, del rancore e dell’impotenza del cittadino di fronte alla boria di larga parte dei politici nostrani. Molti altri, invece, sono manifestazione del libero pensiero. Se il senatore Cuffaro li denuncia tutti, a prescindere, allora l’Italia dei Valori è disposta a difenderli tutti, a prescindere. Vedremo chi brinderà a bollicine e cannoli questa volta»: una sfida aperta, quindi, con Di Pietro pronto a schierare il proprio partito dalla parte dei commentatori.

Il video in questione è tratto da una storica trasmissione del 1991, quando Michele Santoro e Maurizio Costanzo portavano assieme in tv la rivolta giornalistica contro la Mafia dopo l’omocidio di Libero Grassi. Il video è ad ora regolarmente disponibile su YouTube: la denuncia, infatti, non è rivolta al filmato in sé, quanto più ai commenti ed ai rispettivi autori:

Sull’onda della rinnovata popolarità che il video è venuto a raccogliere, i commenti sono aumentati esponenzialmente nelle ultime ore ed ai primi 4.609 utenti l’on. Di Pietro propone la propria ricetta: «Invito i primi 4.609 utenti che hanno commentato il video di You Tube e che sono oggetto della denuncia, a compilare il form qui di seguito completandolo in tutti i suoi campi, per accedere all’assistenza legale che sarà a carico dell’Italia dei Valori, tramite il nostro pool di avvocati qualora ci fosse un rinvio a giudizio. Nei prossimi giorni pubblicherò l’elenco del pool “Ti difendiamo da Cuffaro”».

Di Pietro sfida Totò Cuffaro

Di Pietro sfida Totò Cuffaro

Un apposito gruppo su Facebook è stato aperto allo scopo di raccogliere l’appoggio degli utenti all’iniziativa, per diffonderne il verbo e per moltiplicare il passaparola online su quanto sta accadendo.

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