Minerali da zone di conflitto: Apple è la migliore

Apple è il leader mondiale nell'eliminazione dei minerali provenienti da zone di conflitto: è quanto testimonia Enough Project con la sua classifica 2017.
Apple è il leader mondiale nell'eliminazione dei minerali provenienti da zone di conflitto: è quanto testimonia Enough Project con la sua classifica 2017.

Apple diventa leader dell’intera industria nell’eliminazione dei minerali provenienti da zone di conflitto. È quanto dimostra la classifica pubblicata da Enough Project, in merito agli sforzi delle varie aziende internazionali, soprattutto sul fronte della tecnologia, nel ricorrere a minerali e materie prime da fonti etiche. L’impegno del gruppo di Cupertino è tangibile da qualche anno, da quando l’azienda ha annunciato di aver chiuso ogni rapporto con fornitori che si approvvigionano dalle aree più cruente del globo.

L’edizione 2017 del Conflict Mineral Companu Rankings vede Apple alla prima posizione, seguita da Google/Alphabet alla seconda, quindi HP alla terza, Microsoft alla quarta e Intel alla quinta. La classifica riporta i risultati delle 20 compagnie più grandi a livello mondiale, note per la produzione di dispositivi che fanno ricorso a materie prime come latta, tungsteno, tantalio e oro. Questi minerali provengono da limitate zone di estrazione sparse per il Pianeta, molte delle quali dalle cosiddette “zone di conflitto”: nazioni dove le richieste di mercato hanno determinato profonde ingiustizie civili, con sfruttamento e violenza sulle popolazioni locali, perlopiù impiegate proprio nelle attività di estrazione.

Enough Project ha analizzato le performance delle varie aziende misurando diversi fattori, quali le politiche messe in atto per ridurre l’approvvigionamento, l’impegno pratico, la scelta di fornitori etici e molto altro. Grazie alle sue recenti scelte di produzione, Apple si è meritata un riconoscimento per i suoi “straordinari sforzi”: il gruppo di Cupertino, a oggi, è l’unica compagnia che ottiene i punteggi più alti in tutte le categorie analizzate, in particolare per la sua capacità di identificare e segnalare i fornitori che non rispettano gli standard di estrazione e di rispetto della dignità dei lavoratori. La società ha inoltre sviluppato un programma denominato Risk Readiness Assessment che, in partnership con la Responsible Business Alliance, verrà reso disponibile a tutte le altre compagnie che ne faranno richiesta.

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Il riconoscimento di Enough Project arriva a circa una settimana da un altro traguardo per Apple, quello ricevuto da Amnesty Internation come leader industriale nell’approvvigionamento responsabile di cobalto. Tutti gli sforzi del gruppo sono raccolti nel Supplier Responsibility Report, un documento di trasparenza rilasciato dall’azienda di Cupertino a cadenza annuale.

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