Microsoft, 5 anni di Surface Pro

Il Surface Pro compie 5 anni; dal lancio del primo modello, nel 2013, Microsoft ha saputo affinare un progetto che ha saputo raccogliere molti successi.
Il Surface Pro compie 5 anni; dal lancio del primo modello, nel 2013, Microsoft ha saputo affinare un progetto che ha saputo raccogliere molti successi.

Il 9 febbraio, il Surface Pro ha compiuto 5 anni. Da quando fu annunciato il primo modello, molte cose sono cambiate e Microsoft è riuscita ad affinare un progetto molto ambizioso che ha saputo creare una nuova categoria di prodotti, i così detti 2-in-1, che oggi sono molto richiesti da parte degli utenti. Il Surface Pro uscì sul mercato il 9 febbraio del 2013 negli Stati Uniti, Canada e Cina per arrivare solo nel mese di maggio in Italia ma fu presentato il 18 giugno del 2012 accanto al Surface RT.

Se il Surface RT ed il Successivo Surface 2 non ebbero successo a causa delle limitazioni della piattaforma ARM, il Surface Pro attirò l’attenzione degli utenti per il suo form factor molto curioso, una sorta di ibrido tra un tablet pc ed un notebook, e per le sue ottime prestazioni. Tuttavia, il Surface Pro aveva un limite preciso nello schermo, ritenuto troppo piccolo per un uso professionale continuativo. Ma le premesse per una rivoluzione c’erano tutte. Il successivo Surface Pro 2 migliorò alcuni aspetti del primo modello ma solo con l’arrivo del Surface Pro 3 Microsoft riuscì a correggere tutti i principali problemi del suo 2-in-1. Grazie soprattutto ad un schermo da 12 pollici con aspect ratio da 3:2 ed alla nuova Type Cover, il Surface Pro 3 divenne un prodotto interessante da utilizzare anche come alternativa ai normali notebook, con il vantaggio di poter offrire un alto livello di portabilità.

Il resto è storia recente. Con la dismissione della variante ARM del Surface, Microsoft si concentrò totalmente sulla versione Pro migliorandola di generazione in generazione. Dopo il Surface Pro 3 arrivarono il Surface Pro 4 e l’attuale Surface Pro 2017 che è oggi un prodotto maturo ed altamente performante. Nel frattempo, la casa di Redmond ha anche allargato la sua famiglia Surface lanciando il piccolo Surface 3 con processore Atom che ebbe poco successo, ma soprattutto il Surface Book, il Surface Studio, il Surface Hub, il Surface Laptop ed il nuovissimo Surface Book 2 che ha saputo raccogliere l’entusiasmo degli utenti per l’innovazione che ha portato con se.

I Surface sono comunque dei prodotti di nicchia, soprattutto a causa del loro alto costo che riflette gli elevati contenuti tecnici, ma hanno avuto anche il merito di stimolare gli altri produttori di computer a realizzare prodotti di maggiore qualità con prestazioni nettamente migliori.

E per il futuro, all’orizzonte si profila un misterioso Surface, nome in codice Andromeda, che dovrebbe andare a rivoluzionare il settore mobile.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti