Primo aggiornamento OTA per Chromecast

Google annuncia il rilascio del primo aggiornamento ufficiale, in modalità over-the-air, per il nuovo dongle Chromecast presentato la scorsa settimana.
Google annuncia il rilascio del primo aggiornamento ufficiale, in modalità over-the-air, per il nuovo dongle Chromecast presentato la scorsa settimana.

A una settimana esatta dalla presentazione e dal lancio, Google annuncia il rilascio del primo aggiornamento ufficiale dedicato a Chromecast, il dongle per la TV in vendita al momento solo negli Stati Uniti al prezzo di 35 dollari. Il gruppo di Mountain View ne parla con un brevissimo post comparso sul blog Chrome Releases: eccolo riportato integralmente in versione tradotta di seguito.

Oggi abbiamo dato il via al rilascio di un aggiornamento contenente bugfix per i dispositivi Chromecast, con l’obiettivo di migliorarne le performance, l’affidabilità e la sicurezza. L’update sarà distribuito nel corso dei prossimi giorni e avverrà in modo del tutto automatico: gli utenti non dovranno far nulla.

Nessuna funzionalità inedita dunque oltre a quelle già descritte, almeno per ora. Si tratta di un update over-the-air che ha come unico scopo quello di correggere alcuni bug riscontrati durante i primi giorni di commercializzazione del device, capace di far registrare il sold out a poche ore dal debutto sul mercato.

Intanto, anche Hulu svela che entrerà presto a far parte della lista di servizi supportate in via ufficiale da Chromecast, al fianco di Netflix, Google Play Music, Google Play Movies e YouTube. A comunicarlo è Meredith Kendall, portavoce della piattaforma, con una dichiarazione comparsa sulle pagine del sito Variety.

Siamo al lavoro con Google per integrare il supporto a Hulu Plus. Proviamo a innovarci continuamente, per fornire agli utenti accesso alle proprie serie TV preferite in qualunque momento, in qualsiasi luogo e su ogni dispositivo.

Intanto ancora tutto tace per quanto riguarda l’arrivo del dispositivo in Italia. Al momento l’unico modo per acquistarlo è affidarsi ai circuiti d’importazione. Confermata nei giorni scorsi, invece, la presenza di un sistema operativo molto più simile alla versione Android equipaggiata da Google TV piuttosto che a Chrome OS come detto durante la presentazione.

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