Windows 10 for Enterprise, upgrade a pagamento

Le edizioni Enterprise di Windows 7 e Windows 8.1 non verranno aggiornate gratuitamente. Le aziende potranno scegliere due opzioni di update per Windows 10.
Le edizioni Enterprise di Windows 7 e Windows 8.1 non verranno aggiornate gratuitamente. Le aziende potranno scegliere due opzioni di update per Windows 10.

Microsoft ha annunciato che gli utenti che usano le edizioni Enterprise di Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1 non riceveranno l’upgrade gratuito a Windows 10. L’offerta, riservata agli utenti privati e alle piccole aziende, non è quindi valida per le grandi organizzazioni. L’aggiornamento sarà invece gratis per i clienti che hanno sottoscritto un contratto di licenze a volume Software Assurance. L’azienda di Redmond offrirà inoltre due diverse opzioni per la distribuzione delle patch di sicurezza e delle nuove funzionalità.

Durante l’evento del 21 gennaio, Terry Myerson ha specificato che l’upgrade a Windows 10 sarà gratuito da Windows 7 SP1 e Windows 8.1 Update, se effettuato entro un anno dal lancio. Al termine dell’offerta, il nuovo sistema operativo avrà un costo (non ancora noto), ma gli utenti che hanno aggiornato il vecchio sistema operativo godranno di un supporto a vita (nuove funzionalità, bug fix e update di sicurezza). L’offerta però è valida solo per le edizioni base e Pro, non per le edizioni Enterprise e per Windows RT/RT 8.1.

Per Windows 10, Microsoft ha scelto un approccio “Windows as a Service“, quindi le nuove funzionalità verranno incluse negli aggiornamenti successivi al lancio. Ciò significa che non sarà più necessario attendere la prossima major release. Molte grandi aziende, però, vogliono avere un pieno controllo degli update. Per fornire la massima flessibilità possibile, Microsoft ha scelto due approcci distinti (branch): Long Term Servicing e Current for Business.

Long Term Servicing è indirizzato ad aziende che gestiscono sistemi “mission critical”. In questo caso verranno rilasciati solo aggiornamenti di sicurezza e critici, ma non nuove funzionalità per tutta la durata del supporto mainstream (5 anni) e extended (altri 5 anni). Current for Business, invece, è l’approccio riservato agli utenti che non usano sistemi mission critical. Oltre alle patch di sicurezza, Microsoft distribuirà anche le nuove funzionalità di Windows 10, ma solo dopo che la qualità e la compatibilità con le applicazioni sia stata confermata dagli utenti consumer. È comunque possibile passare dall’uno all’altro “ramo” in qualsiasi momento.

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