Elon Musk: sintesi tra genio ed eccentricità

Cofondatore di PayPal, numero uno di Tesla e SpaceX, presidente di SolarCity e volto rappresentativo dell'industria hi-tech: le mille facce di Elon Musk.
Cofondatore di PayPal, numero uno di Tesla e SpaceX, presidente di SolarCity e volto rappresentativo dell'industria hi-tech: le mille facce di Elon Musk.

Ha contribuito ad accelerare la diffusione delle auto elettriche e uno dei suoi progetti è finalizzato a sostituire il veicolo spaziale russo Soyuz utilizzato dalla NASA con un sistema “100% made in USA”. Di recente ha anche presentato Powerwall, una batteria per smart home in grado di accumulare energia elettrica negli orari e dalle fonti più convenienti. È Elon Musk, uomo a capo di aziende come Tesla e SpaceX.

Chi è Elon Musk?

Nato a Pretoria il 28 giugno 1971 e laureato in economia e in fisica, è noto non solo per la sua abilità imprenditoriale, ma anche per alcune stravaganze che ne fanno la perfetta sintesi tra genio ed eccentricità. L’ennesima dimostrazione arriva dalle pagine di una biografia (non autorizzata) di prossima pubblicazione, scritta da Ashlee Vance e intitolata “Elon Musk: Tesla, SpaceX, and the Quest for a Fantastic Future”. In un passaggio viene citato Larry Page, CEO di Google, società con la quale Musk ha all’attivo diverse collaborazioni. Dall’intervista l’imprenditore emerge come un senzatetto, che regolarmente chiede ad amici e colleghi di poter essere ospitato durante i suoi periodi di permanenza nella Silicon Valley. Richiesta che è stata girata anche al numero uno di Mountain View, dimostrando estrema confidenza ed un modo certamente eccentrico di relazionarsi con i colleghi:

È una sorta di senzatetto, il che risulta piuttosto divertente. Mi scrive un’email chiedendo “Non so dove andare questa notte, posso venire da te?”. Non gli ho dato le chiavi, per il momento.

Eppure, Musk una casa di tutto rispetto ce l’ha. Si trova a Los Angeles, nel distretto di Bel Air, ha una vista sull’oceano ed è costata ben 17 milioni di dollari. Una reggia, più che una villa, però lontana (oltre 500 Km) dal quartier generale di Tesla situato a Palo Alto.

La residenza da 17 milioni di dollari di Elon Musk nel Bel Air Country Club

La residenza da 17 milioni di dollari di Elon Musk nel Bel Air Country Club

Tra le altre attività non bisogna dimenticare il ruolo di presidente in SolarCity, fornitore di energia elettrica prodotta mediante impianti fotovoltaici. Inoltre, all’inizio degli anni 2000 ha cofondato PayPal, realtà che fino ad oggi ha contribuito ad evolvere il modo di pagare gli acquisti online, grazie anche all’acquisizione da parte di eBay. Tutto questo senza dimenticare l’avveniristico progetto Hyperloop, che un giorno potrebbe consentire viaggi a quasi 1.000 Km/h all’interno di binari chiusi in cui viene ricreato il vuoto.

Hyperloop, il visionario progetto di Elon Musk per rivoluzionare il trasporto pubblico

Hyperloop, il visionario progetto di Elon Musk per rivoluzionare il trasporto pubblico

Si potrebbe pensare ad Elon Musk come ad un imprenditore che punta tutto sull’innovazione, senza porre alcun limite al progresso, ma non è così. Emblematici alcuni suoi interventi in merito all’intelligenza artificiale, talvolta etichettati come eccessivamente allarmistici. Questo il suo punto di vista in merito ai pericoli che potrebbero insorgere entro i prossimi cinque-dieci anni senza un adeguato controllo dell’evoluzione tecnologica.

Il ritmo dei progressi nel campo dell’intelligenza artificiale è incredibilmente veloce. Finché non entrate in contatto diretto con gruppi come Deepmind non potete immaginare quanto sia rapido, cresce in modo quasi esponenziale. Il rischio di qualcosa davvero pericoloso potrebbe diventare realtà in cinque anni. Dieci al massimo. Per favore, tenete conto che sono solitamente a favore della tecnologia e non ho mai avuto questo tipo di preoccupazioni fino agli ultimi mesi. Non sto creando allarmismo su ciò che non comprendo.

Proprio oggi Musk è intervenuto su Twitter per smentire un episodio riportato nella già citata biografia scritta dal giornalista Ashlee Vance. Il numero uno di Tesla, secondo il libro, avrebbe severamente rimproverato un dipendente dell’azienda per la sua assenza ad un evento, in occasione della nascita del figlio. Queste sarebbero state le parole rivolte dall’imprenditore al lavoratore.

Non ci sono scuse. Sono estremamente deluso. Devi capire quali sono le tue priorità. Noi cambieremo il mondo e la storia, sia con te che senza di te.

In seguito alla pubblicazione da parte del Washington Post, la risposta di Elon Musk non si è fatta attendere ed è stata affidata al social network.

Non l’ho mai scritto o detto. Il libro di Ashlee non è stato controllato da fonti indipendenti e dovrebbe essere preso con le pinze.

È totalmente menzognero e offensivo dichiarare che ho detto ad un ragazzo di perdere la nascita del figlio solo per presenziare ad un meeting aziendale. Non lo farei mai.

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