Facebook, prove tecniche di e-commerce

Facebook starebbe testando alcuni piccoli negozi online all'interno di un ristretto numero di pagine aziendali; il social network punta all'e-commerce
Facebook starebbe testando alcuni piccoli negozi online all'interno di un ristretto numero di pagine aziendali; il social network punta all'e-commerce

Facebook ha iniziato a testare mini negozi online all’interno di un piccolo numero di pagine aziendali dove gli utenti già oggi possono comprare quanto esposto. L’indiscrezione arriva da BuzzFeed che evidenzia come trattasi solo di un semplice test, al momento, ma che mostra chiaramente la strada che Facebook sta seguendo nel voler implementare maggiori funzionalità dedicate agli acquisti online all’interno della sua piattaforma. Il settore dello shopping online, per Facebook, è, infatti, una grossa opportunità.

Se il social network riuscirà a convincere gli utenti ad acquistare attraverso la sua piattaforma, si potrebbe prospettare un importante incremento di entrante che potrebbero far lievitare positivamente i bilanci della società. Secondo BuzzFeed, Facebook punterebbe a gestire l’intera procedura di acquisto, compreso la delicata fase del checkout. Difficile comprendere completamente ora come saranno strutturati i negozi, ma sembrerebbe che Facebook voglia offrire un layout molto simile a quello delle gallerie delle immagini in cui sarebbero presenti i beni che gli utenti potranno acquistare. Una scelta che potrebbe aiutare le aziende a proporre al meglio i propri prodotti.

Ecosistema Facebook

Ancora una volta, però, Facebook intende sviluppare l’intera esperienza all’interno del social network. Il gruppo di Mark Zuckerberg, insomma, vuole che l’intero processo sia sviluppato sulle pagine proprietarie: dall’ingaggio dell’utente all’esposizione dei prodotti, fino alla scelta d’acquisto ed al pagamento. La scelta è ovvia: se si consentisse ai negozi di portare altrove l’utente, Facebook perderebbe i passaggi nei quali l’intera procedura viene monetizzata. Solo controllando l’intera filiera, invece, è possibile convertire l’utente in moneta ed aumentare gli introiti. Il tutto si delinea come un possibile tallone d’Achille per Facebook nel lungo periodo, poiché è difficile pensare ad un ecosistema unico che fagociti l’utente in ogni sua esperienza. Tuttavia è questa l’attuale vocazione di Facebook ed è questa l’impronta che Mark Zuckerberg vuole imporre anche ai tentativi di e-commerce in atto.

Si ricorda, al riguardo, che Facebook è da almeno un anno che sta lavorando a soluzioni dedicata all’e-commerce da implementare all’interno della piattaforma. Giusto un anno fa il social network iniziò a testare il pulsante “Buy” all’interno degli annunci pubblicitari collocati nel New Feed.

Se i test andranno bene, Facebook in un futuro non troppo lontano potrebbe diventare una vera e propria piattaforma per lo shopping online in grado di competere alla pari con gli altri player del mercato grazie alla sua ampissima base di utenti. Molto dipenderà dalle capacità di coinvolgimento della base, dalle fee imposte ai negozi e dal tipo di esperienza che il gruppo sarà in grado di offrire. Non ci si improvvisa “Amazon” o “eBay” da un giorno all’altro del resto. Al tempo stesso, però, i grandi numeri su cui può far leva Zuckerberg sono il valore primo che il progetto può mettere sul piatto.

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