Microhoo muove i primi passi

La collaborazione nata un anno fa tra Microsoft e Yahoo mette in mostra i primi frutti: una ricerca su quattro effettuata tramite Yahoo restituisce ora risultati provenienti da Bing. La fine dei test è attesa per il prossimo autunno
La collaborazione nata un anno fa tra Microsoft e Yahoo mette in mostra i primi frutti: una ricerca su quattro effettuata tramite Yahoo restituisce ora risultati provenienti da Bing. La fine dei test è attesa per il prossimo autunno

Il progetto Microhoo è ufficialmente iniziato: sulle pagine ufficiali di Microsoft e Yahoo sono infatti apparsi i relativi comunicati che annunciano l’inizio della fase di test della collaborazione tra i due colossi del settore informatico. Una collaborazione che durerà 10 anni, e convoglierà le energie di entrambe, portando alla realizzazione di uno strumento di ricerca che possa finalmente competere in maniera decisa con il leader indiscusso del mondo della ricerca che risponde al nome di Google.

Ad essere coinvolto per ora è solo un quarto dei risultati delle ricerche di Yahoo: agli utenti che effettueranno ricerche tutto sembrerà normale, in quanto i cambiamenti a livello grafico, almeno per adesso, sono quasi impercettibili. Ciò che cambia è la provenienza dei risultati, che saranno prelevati direttamente dalle SERP di Bing, il motore di ricerca di Redmond. Al termine dei test, la totalità delle query di ricerca provenienti da Yahoo restituiranno risultati forniti da Microsoft.

A distanza di un anno dalle prime voci relative a questa intesa, finalmente si vede qualcosa di concreto: in questi mesi le risorse impiegate da Yahoo e Microsoft per sfruttare al meglio la collaborazione sono state notevoli, con team formati da ingegneri provenienti da ambo le parti alla ricerca del giusto affiatamento e di una soluzione che possa essere vantaggiosa per entrambe le aziende.

Lo scopo principale è quello di fornire sia agli utenti che a coloro che fanno della pubblicità a pagamento un business una soluzione alternativa ai nomi già noti nel settore. Ed i test in corso sono mirati alla realizzazione di un prodotto di qualità, che possa davvero convincere gli utenti a migrare su altri lidi.

Nei prossimi mesi è attesa poi l’integrazione degli organici operanti nel mondo della ricerca mobile, ormai fondamentale per qualsiasi azienda voglia competere su certi livelli: come accaduto fin’ora, gli argomenti di interesse Microsoft saranno quelli legati alla distribuzione dei contenuti delle ricerche e alla realizzazione di un algoritmo affidabile e funzionale, mentre Yahoo sarà concentrata nel fornire una search experience senza precedenti.

I test dovrebbero terminare, almeno per gli utenti provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada, tra la fine del mese di Agosto e l’inizio di Settembre per quanto concerne la ricerca desktop e mobile; ad Ottobre sarà invece la volta delle ricerche a pagamento. Nel frattempo i webmaster sono invitati a prendere confidenza con il funzionamento del crawler di Bing, in quanto una volta completata la fase di transizione verso il nuovo algoritmo, tutti i risultati forniti dalle ricerche saranno fornite dagli indici Microsoft.

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