Google Glass agli sviluppatori da fine mese

Due eventi hackathon a New York e San Francisco, tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio, per consegnare i primi Google Glass agli sviluppatori.
Due eventi hackathon a New York e San Francisco, tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio, per consegnare i primi Google Glass agli sviluppatori.

Sono molti i dispositivi high tech presentati nel corso del 2012: da smartphone e tablet di nuova generazione a prodotti ibridi, dai display flessibili alle TV 4K. Uno in particolare è stato però capace di attirare l’attenzione, spalancando definitivamente le porte all’avvento della realtà aumentata nell’universo mobile: Google Glass. Annunciati la scorsa primavera, gli avveniristici occhialini di Mountain View saranno a disposizione degli sviluppatori a partire da fine mese.

BigG ha infatti organizzato due eventi “hackathon”, durante i quali verranno distribuite le prime unità del dispositivo a chi li ha acquistati nella fase di pre-ordine, con la versione Explorer Edition disponibile al prezzo di 1.500 dollari. Il primo appuntamento è fissato per il 28 e 29 gennaio a New York, mentre il secondo andrà in scena i primi due giorni di febbraio in quel di San Francisco. L’occasione sarà ghiotta per capire come la community di sviluppatori potrà sfruttare Google Glass e quali tipologie di applicazioni è lecito attendersi.

Difficilmente saranno rilasciate informazioni in merito alle tempistiche necessarie per poter assistere al debutto del dispositivo sul mercato, oppure sull’esborso economico che gli utenti si troveranno a dover affrontare per fare proprio l’ultimo ritrovato della tecnologia in ambito consumer. Per questi dettagli con tutta probabilità l’appuntamento è rimandato al Google I/O 2013, in programma quest’anno dal 15 al 17 maggio. La versione avvistata nel giugno scorso era equipaggiata con fotocamera, accelerometro e modulo GPS per la geolocalizzazione, con funzionalità per la registrazione audio e video da trasmettere anche in tempo reale connettendosi alla Rete. In una recente intervista Babak Parviz, a capo del progetto, ha confermato che il team di Mountain View sta al momento sperimentando l’integrazione di comandi vocali avanzati, di un touchpad e della possibilità di effettuare o ricevere telefonate.

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