TSMC torna nelle grazie di Apple per i chip A9

Apple torna da TSMC per la produzione dei chip A9, dopo la paventata collaborazione con Samsung: l'azienda di Taiwan avrebbe migliorato la sua produzione.
Apple torna da TSMC per la produzione dei chip A9, dopo la paventata collaborazione con Samsung: l'azienda di Taiwan avrebbe migliorato la sua produzione.

Il tanto annunciato divorzio probabilmente non ci sarà. Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dall’Oriente, TSMC avrebbe conquistato una parte della produzione dei futuri chip A9, inizialmente ad appannaggio totale di Samsung. L’azienda di Taiwan torna così nelle grazie di Cupertino, merito anche di un processo di miglioramento che nelle ultime settimane pare abbia stupito la società californiana.

Vi è stata una certa sorpresa, qualche settimana fa, nell’apprendere come Apple abbia deciso di tornare da Samsung per la produzione dei futuri A9. La società di Cupertino cerca da anni di smarcarsi dal rivale sudcoreano, tanto da aver iniziato l’anno scorso una fitta collaborazione con il competitor TSMC e con altri partner minori. Eppure i ritmi di produzione, così come le capacità di miniaturizzazione in quel di Taiwan, non avrebbero inizialmente soddisfatto la Mela, tanto da ritornare proprio in Corea del Sud.

Secondo alcune fonti informate del Tapei Times, nel mese di dicembre qualcosa è però cambiato. Pare che TSMC sia riuscita a raggiungere non solo i ritmi produttivi richiesti da Apple, ma abbia anche acquisito del know-how sufficiente per processi a 14 nanometri, essenziali per la Mela per ottenere dei chip dal bassissimo consumo energetico ma dalle elevatissime prestazioni. Sull’ammontare degli ordini destinati a ogni impianto, tuttavia, è ancora mistero.

La testata asiatica spiega come, al momento, TSMC e Samsung siano praticamente sovrapponibili dal punto di vista della qualità dei processori prodotti. Questo porterà quindi a una sorta di sfida per l’assegnazione degli ordini: la discriminante sarà il numero dei chip prodotti nel minor tempo possibile, dove la società più performante si conquisterà la più alta fetta di mercato. Non a caso, una produzione di test sarebbe già stata avviata in entrambi gli impianti.

Nel frattempo, continuano le speculazioni su quale possa essere il primo iDevice dotato di un chip A9, forse un processore quad-core dotato di un grande quantitativo di RAM integrata. Gli analisti scommettono su iPad Air Plus, il tablet da 12,9 pollici che Apple potrebbe presentare in primavera per conquistare l’utenza business ed educational. Ma anche sulla nuova Apple TV, rimandata di continuo nel corso dell’ultimo anno, pronta a una completa rivoluzione.

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