L'update a Google Fotocamera migliora Photo Sphere

Il recente aggiornamento all'applicazione Google Fotocamera ha introdotto alcuni importanti miglioramenti alla modalità di scatto Photo Sphere: ecco quali.
Il recente aggiornamento all'applicazione Google Fotocamera ha introdotto alcuni importanti miglioramenti alla modalità di scatto Photo Sphere: ecco quali.

La scorsa settimana il gruppo di Mountain View ha rilasciato un aggiornamento per l’applicazione Google Fotocamera, introducendo il supporto ufficiale alla piattaforma Android Wear. In altre parole, gli smartwatch (Samsung Gear Live, LG G Watch e Motorola Moto 360) possono essere utilizzati come un controller remoto per scattare le immagini, con un semplice tap sul piccolo display da portare al polso.

L’update include però anche un’altra novità di cui non si è parlato, in quanto non presente all’interno del changelog pubblicato dal gruppo di Mountain View. Si tratta di migliorie per la modalità Photo Sphere, ovvero quello che è possibile attivare per immortalare immagini panoramiche a 360 gradi di una location, del tutto simili a quelle presenti sulla piattaforma Street View di Google Maps. L’annuncio è arrivato nel fine settimana dalle pagine del social network G+, con un post firmato da Evan Rapoport. Eccolo tradotto, seguito dalle novità introdotte.

Abbiamo rilasciato una nuova versione dell’applicazione Google Fotocamera con qualche miglioramento a Photo Sphere, basato sulle richieste della community di utenti Android.

Uno scatto panoramico a 360 gradi realizzato con la modalità Photo Sphere dell'app Google Fotocamera sui dispositivi Android

Uno scatto panoramico a 360 gradi realizzato con la modalità Photo Sphere dell’app Google Fotocamera sui dispositivi Android

  • Il cambiamento più significativo riguarda il fatto che il target di ogni singolo scatto è ora molto più esteso, come è possibile notare soprattutto nelle immagini realizzate alla luce del sole. Il processo di cattura è dunque stato reso  molto più veloce e divertente per l’utente finale.
  • Il consumo della memoria di sistema è stato notevolmente ridotto durante la fase finale di rendering (quella in cui vengono assemblate le immagini per dar vita al risultato finale): questo, insieme ad altri fix, evita il verificarsi di crash segnalati da alcuni utenti con le versioni precedenti.

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