4,8 milioni di Km per le self-driving car di Waymo

Nuovo traguardo raggiunto dalla divisione Alphabet al lavoro sulla guida autonoma: 3 milioni di miglia (4,8 milioni di Km) percorse su strade pubbliche.
Nuovo traguardo raggiunto dalla divisione Alphabet al lavoro sulla guida autonoma: 3 milioni di miglia (4,8 milioni di Km) percorse su strade pubbliche.

Quando il progetto di Mountain View finalizzato allo sviluppo di una tecnologia dedicata alla guida autonoma ha preso il via era identificato come Google self-driving car. La riorganizzazione societaria che ha condotto alla nascita della parent company Alphabet ha poi portato l’iniziativa a confluire in una nuova divisione chiamata Waymo. Oggi bigG celebra un nuovo traguardo raggiunto.

Con la condivisione su Twitter del filmato seguente, il team annuncia di aver percorso un totale pari a 3 milioni di miglia su strade pubbliche, l’equivalente di 4,8 milioni di Km. Un lungo cammino, durato anni e non ancora concluso, finalizzato al miglioramento del sistema equipaggiato a bordo che si occupa di acquisire informazioni in merito a tutto ciò che avviene nei dintorni del veicolo, attraverso un complesso apparato formato da hardware e software: sensori, LiDAR e videocamere sono l’occhio digitale del mezzo, mentre algoritmi e machine learning analizzano in tempo reale i dati e agiscono sui comandi per garantire un’esperienza di viaggio del tutto affidabile, sicura e confortevole.

Proprio il LiDAR messo a punto da Waymo è attualmente al centro di una diatriba legale, con il gruppo di Mountain View che punta il dito contro Uber e, più in particolare, due suoi dipendenti. L’accusa è piuttosto grave: aver sottratto in modo del tutto non autorizzato documenti privati all’interno dei quali la tecnologia viene descritta in maniera dettagliata, per poi sfruttare le informazioni e applicarla nel progetto self-driving portato avanti dal colosso del ride sharing.

L’intenzione di Waymo non è quella di produrre e commercializzare un veicolo, bensì arrivare a concedere in licenza il sistema agli automaker che lo equipaggeranno sulle vetture. Una prima importante partnership che punta in questa direzione è quella siglata lo scorso anno con Fiat Chrysler, che fino ad ora ha portato centinaia di minivan Pacifica ad essere dotati di tecnologia self-driving.

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