Nero giunge alla versione 8

Man Europe inizia in giornata a distribuire la versione italiana di Nero 8. La nuova release sostituisce progressivamente la gestione fisica dei file con la loro gestione digitale, permettendo condivisioni, remix e upload. Prezzo previsto: 79.99 euro
Man Europe inizia in giornata a distribuire la versione italiana di Nero 8. La nuova release sostituisce progressivamente la gestione fisica dei file con la loro gestione digitale, permettendo condivisioni, remix e upload. Prezzo previsto: 79.99 euro

Il primo giorno di ottobre è il giorno in cui la nuova versione di Nero fa la propria apparizione sul mercato. Il più noto software per la masterizzazione giunge alla release numero 8 ed è disponibile all’acquisto anche in versione italiana sul sito di Man Europe al prezzo di 79.99 euro. Tra le maggiori caratteristiche elencate (pdf) figurano:

  • accesso diretto a tutte le funzioni dal menu iniziale
  • supporto video ad alta definizione Full HD
  • collegamento e trasmissione su Xbox 360 e PlayStation 3
  • masterizzazione Blu-ray Disc e HD DVD
  • protezione dei dati masterizzati con sistema SecurDisc
  • copia dischi con un solo clic
  • ottimizzazione grafica per Windows Vista
  • invio e download di video da YouTube, MySpace e MyNero
  • recupero dati persi da CD, DVD, Blu-ray Disc e HD-DVD non leggibili
  • aggiornamenti gratuiti continui
Nero 8

«Rippare e masterizzare», «creare e modificare», «convertire e condividere», «home entertainment», «backup»: il software, nato come semplice utility per la masterizzazione dei file su supporti fisici, oggi estende la propria applicazione su una gestione molto più complessa ed estesa dei file stessi. Nero 8, ad esempio, converte file per iPod, scarica e invia video da/a YouTube, gestisce l’alta definizione, sfrutta effetti e transizioni per unire in un flusso unico i contenuti disponibili.

Trattasi, a conti fatti, di una evoluzione obbligata: la gestione della dimensione “digitale” dei file sta diventando più importante della loro gestione “fisica”, il che costringe un software come Nero ad estendere (e progressivamente sostituire) quella che è la vecchia gestione dei contenuti multimediali.

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