Il gioco del coniglio

Il gioco è rivolto a coloro i quali hanno più di 30 anni, possiedono dei genitori completamente alieni ad Internet e alla tecnologia in generale, e desiderano utilizzare un Nabaztag per condurre un interessante test psicologico (entrare in possesso del coniglietto potrebbe rivelarsi un effetto collaterale non necessariamente gradito).

Il periodo dei regali natalizi è oramai finito, ma potete trovare sempre altre scuse per richiedere ai vostri genitori un dono, tipo la ricorrenza della befana o il vostro compleanno. Avvicinatevi a loro e ditegli candidamente: “vorrei in regalo un Nabaztag!” Tralasciate le inevitabili domande che potrebbero porvi, tipo “un nabache?” o “ma che roba è?” (i vostri genitori non hanno un link come quello ivi presente per capire di cosa si tratta) e rimanete concentrati e imperturbabili. Dite loro che lo possono trovare facilmente presso qualche grande magazzino e gustatevi la loro espressione contornata da numerosi punti interrogativi. Attendete che escano per l’acquisto e limitatevi ad immaginare le loro facce quando scopriranno finalmente di che cosa si tratta e, non ultimo, quando scopriranno il prezzo del dono richiesto. Dimostrate una immensa gioia quando ve lo porgeranno e iniziate subito a navigare su Internet alla ricerca di vestitini e adesivi da applicare al vostro nuovo coniglio wifi. Date al vostro amico un nome particolarmente sdolcinato tipo “Puchoo” oppure una cosa tipo “ConigliettoBiancosone” e andate subito nella vostra tana virtuale per disattivare qualsiasi servizio che possa avere una qualche utilità, tipo news, feed, avvisi etc. Programmate invece l’invio regolare di messaggi particolarmente affettuosi tipo “ti voglio tanto bene”, “sei il mio nuovo amicone” oppure “ti prego…non rimettermi nella scatola” e rimanete in religioso silenzio ad attenderne l’arrivo. Naturalmente, dimostratevi estremamente felici ed appagati nel sentire il vostro Bianconiglio Wifi mentre vi ripete i messaggi, cercando di emanare nei suoi confronti eterei ed impalpabili cuoricini.

I risultati del gioco sono duplici: da un lato i vostri genitori cominceranno a vedervi con occhi diversi e il loro cervello sarà un turbinare di immagini e pensieri, mentre dall’altro potere riscoprire il bambino che si celava in voi e che finalmente ha ritrovato vita tramite una bambola elettronica a forma di coniglio (se proprio non riuscite a ritrovare fanciullesche emozioni, continuate la farsa per un po’ e poi rivendete il vostro Nabaztag su eBay).

E’ molto difficile descrivere le immagini che i genitori possono generare all’interno delle loro menti mentre cercano di associare i nuovi input che gli date con l’immagine che hanno di voi; a tale scopo ho riprodotto un esempio grafico delle raffigurazioni mentali che potrebbero loro presentarsi in rapida sequenza.

Se stampate l’immagine e date un numero alle differenti caselle, inserendo magari delle indicazioni tipo “il coniglio non si è connesso alla rete wifi, perdi un giro”, potete utilizzarla per divertirvi con “Il gioco del coniglio“, praticamente uguale all’ormai superato “Gioco dell’oca”, ma molto più creativo ed in linea con i tempi.

E poi dicono che i Nabaztag non servono a nulla… Mah!

NB: “il sottoscritto non agisce per conto di alcuna agenzia di buzz marketing”

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