In fuga da Yahoo

Continuano gli abbandoni eccellenti a Sunnyvale. Dopo le defezioni dei cofondatori di Flickr è ora il tempo di altri tre top manager, responsabili di asset cruciali per la società, e dell'ideatore del servizio del.icio.us. Jerry Yang è sempre più isolato
Continuano gli abbandoni eccellenti a Sunnyvale. Dopo le defezioni dei cofondatori di Flickr è ora il tempo di altri tre top manager, responsabili di asset cruciali per la società, e dell'ideatore del servizio del.icio.us. Jerry Yang è sempre più isolato

Sembra non conoscere sosta il lento esodo di dirigenti, sviluppatori e semplici impiegati di Yahoo. I reiterati tentativi di acquisizione da parte di Microsoft, la strenua resistenza del CEO di Sunnyvale Jerry Yang e il recente accordo per l’advertising con l’eterno rivale Google non hanno convinto particolarmente né gli azionisti, né tanto meno i manager che da anni lavorano per il famoso motore di ricerca. Così, lo scontento si è tramutato presto in una lunga serie di addii che, fino ad ora, ha visto come protagonisti tre vicepresidenti esecutivi, due vicepresidenti anziani e un consistente numero di impiegati, tutti determinati ad abbandonare Yahoo.

La progressiva fuga da Yahoo, è di pochi giorni fa la notizia dell’abbandono dei due cofondatori di Flickr, dimostra quanto i top manager di Sunnyvale siano sempre più isolati. La strategia aziendale scelta da Jerry Yang non ha convinto gli azionisti e buona parte del gruppo dirigente, che non sembra riporre più molta fiducia nel suo giovane CEO. Le dichiarazioni ostili del tycoon Carl C. Icahn, che in più di una occasione ha confermato l’intenzione di voler rimuovere Yang dal suo ruolo, hanno ulteriormente inasprito i rapporti tra la parte del board in attesa di mosse significative e i dirigenti ancora convinti della bontà delle scelte operate dal loro amministratore.

Secondo numerose fonti interne e giornalistiche, al gruppo dei frondisti nelle ultime ore si sarebbero aggiunti altre tre senior manager ormai pronti ad abbandonare la società. Si tratta di Qi Lu, Brad Garlinghouse e Vish Makhijani, tutti e tre responsabili di aree cruciali all’interno degli asset principali di Yahoo. Garlinghouse si è occupato per lungo tempo dei settori maggiormente legati alla comunicazione e alla community di Sunnyvale, rivestendo un ruolo centrale nella gestione di Yahoo Mail, Groups e Flickr. Spesso critico nei confronti delle scelte aziendali, il manager avrebbe deciso di abbandonare, lasciando al momento i 600 impiegati che dipendono direttamente da lui senza una guida.

Vish Makhijani, senior vice president e general manager del settore ricerca, sarebbe invece determinato ad abbandonare Yahoo per approdare a Yandex, il motore di ricerca russo. Il manager lascia dopo quasi sei anni di intensa collaborazione con Sunnyvale. Infine, Qi Lu, a capo del settore cruciale Search and Advertising Technology Group, dovrebbe a breve abbandonare la società e Panama, uno dei progetti di Yahoo per gli annunci pubblicitari maggiormente conosciuti sul Web.

Alla lista, ormai in continua evoluzione e costante aggiornamento, si è da poche ore aggiunto anche Joshua Schachter, il fondatore del servizio del.icio.us, il portale per il bookmarking acquisito nel 2005 da Yahoo. La decisione di lasciare Sunnyvale sarebbe maturata in seguito ai continui rimandi per la definitiva implementazione di una nuova versione di del.icio.us. La recente fuga di top manager e sviluppatori avrebbe indotto Schachter ad accelerare i tempi, assumendo l’importante decisione di abbandonare al più presto il gruppo. L’inventore del sito di bookrmarking non ha esitato a definire la sua esperienza a Yahoo come qualcosa di incredibilmente frustrante.

Secondo numerosi analisti, la lunga lista degli abbandoni potrebbe essere il primo stadio per una imminente riorganizzazione societaria. Una mossa particolarmente attesa dagli azionisti, che confidano in forti segnali da Sunnyvale per poter confermare la loro fiducia nella società in cui hanno investito le loro risorse. Ma l’ipotesi non sembra piacere particolarmente ai manager di Yahoo, ormai sotto pressione da mesi e costantemente afflitti dall’incertezza sui loro destini nella società. Intanto, numerosi sviluppatori sembrano essere determinati a lasciare Sunnyvale accettando le interessanti proposte che giungono da Redmond. Microsoft sembra dunque essere determinata a sedersi sulla riva del fiume e attendere.

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