Orwell e Kindle, Amazon ripara con 150mila dollari

Amazon ha raggiunto un accordo per concludere una causa legale nata in seguito alla decisione di rimuovere unilateralmente dai Kindle alcuni titoli di Orwell. La società pagherà 150mila dollari di risarcimento a uno studente che si vide cancellare l'ebook
Amazon ha raggiunto un accordo per concludere una causa legale nata in seguito alla decisione di rimuovere unilateralmente dai Kindle alcuni titoli di Orwell. La società pagherà 150mila dollari di risarcimento a uno studente che si vide cancellare l'ebook

La rimozione senza preavviso dell’ebook “1984” di George Orwell da Kindle è costata 150mila dollari ad Amazon. La società ha infatti deciso di raggiungere un accordo con uno studente che l’aveva citata in giudizio in seguito alla decisione unilaterale di rimuovere il libro dai propri lettori ebook per problemi di copyright. Il patto tra le parti in causa ha da poco ricevuto il via libera da una Corte distrettuale statunitense di Seattle.

Stando all’accordo, Amazon pagherà una cifra pari a 150mila dollari ai legali dello studente di scuola superiore che aveva deciso di citare in giudizio la società. Il giovane aveva regolarmente acquistato una copia dell’ebook di George Orwell e vi aveva inserito numerose annotazioni tramite il proprio Kindle. Dopo alcuni giorni, lo studente scoprì di aver perso tutto il lavoro svolto sul libro elettronico: senza alcun avviso Amazon aveva infatti deciso di rimuovere tutte le copie dell’ebook dai Kindle dei propri clienti a causa di un problema legato al diritto d’autore.

«Dopo la rimozione in remoto di “1984” quelle note divennero inutili poiché non erano più collegate alle relative sezioni del libro» aveva dichiarato Justin Gawronski, lo studente, motivando le ragioni della propria richiesta di danni ad Amazon. Parte dei 150mila dollari ottenuti grazie all’accordo con Amazon sarà devoluta in beneficenza per finanziare la promozione della letteratura e dell’educazione e per finanziare alcuni progetti legati all’infanzia.

Amazon si è inoltre impegnata a non compiere più azioni in remoto sui Kindle senza una previa autorizzazione da parte degli utenti (salvo casi estremi) e, secondo l’accordo raggiunto, farà di tutto per consentire a ogni utente di recuperare gli ebook rimossi e le relative note inserite. Una assunzione di responsabilità inevitabile per riconquistare la fiducia degli utenti, messa a dura prova nel corso degli ultimi mesi a causa dello spiacevole episodio legato ad alcuni titoli di George Orwell.

Oltre ad avver offerto in più di una occasione le proprie scuse ai possessori di un Kindle, lo scorso mese Amazon ha anche annunciato l’avvio di un piano di rimborsi per gli utenti coinvolti nella rimozione unilaterale dei libri di Orwell. Ogni lettore potrà recuperare l’ebook cancellato e le relative note, oppure potrà optare per un buono da 30 dollari per il download di altri titoli. Attraverso questa operazione e il recente risarcimento per Gawronski, la società di Jeff Bezos intende chiudere definitivamente la spinosa vicenda e lasciarsi alle spalle due mesi di dure polemiche.

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