Nokia: fuori Symbian, dentro Meltemi

Nokia sarebbe al lavoro su un nuovo sistema operativo open source denominato Meltemi. Dopo l'abbandono di MeeGo, sarà il turno di Symbian?
Nokia sarebbe al lavoro su un nuovo sistema operativo open source denominato Meltemi. Dopo l'abbandono di MeeGo, sarà il turno di Symbian?

Se per il comparto smartphone Nokia si sta affidando all’esperienza Microsoft con Windows Phone per rilanciarsi in quel mercato ove non è riuscita finora ad imporre la propria presenza, tra i cosiddetti feature phones Symbian sta perdendo colpi e l’azienda ha bisogno di un eguale rilancio. Secondo fonti vicine al gruppo, Nokia starebbe sviluppando Meltemi, un sistema operativo open source basato su Linux e destinato per l’appunto ai telefoni meno costosi.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il progetto Meltemi è guidato da Mary McDowell, vice presidente esecutivo di Nokia, e sebbene la notizia non sia stata confermata dalla società che ha preferito trincerarsi dietro il tipico “no comment”, la possibilità non è da escludersi a priori considerando quanto il mercato dei feature phone abbia estrema importanza per Nokia: i telefoni di fascia bassa rappresentato infatti il 47% degli introiti nel secondo trimestre dell’anno fiscale in corso, ed è pertanto facilmente comprensibile come il colosso finlandese non voglia abbandonarlo e anzi spingere anche in quei mercati emergenti ove i consumatori non sono finanziariamente in grado di sostenere il costo di uno smartphone.

Fuori Symbian e MeeGo, dentro Meltemi e Windows Phone. Appare curioso il cambio radicale di strategia attuato da Nokia, un cambio comunque necessario per tentare di rientrare nuovamente nel mercato mobile e riprendersi parte di quella scena che l’ha vista leader incontrastato per un decennio. Meltemi dovrebbe avere la stessa interfaccia utente di Maemo, il sistema operativo che ha dato origine all’ormai abbandonato MeeGo (rinominato Tizen, fuso con LiMo e ora sostenuto da grandi nomi del’industria quali Samsung, Intel, Panasonic e Linux Foundation) ma il kernel utilizzato sarà completamente diverso e sarà basato su Linux.

Non è ancora noto quale team si occuperà dello sviluppo di Meltemi, ma si vocifera di un coinvolgimento di alcuni sviluppatori che hanno contribuito alla realizzazione di Maemo nonché di parte di quel personale che lavorava all’interno del gruppo MeeGo. L’ipotesi non è da scartare poiché, nello scorso aprile, era stata Nokia stessa a dichiarare che avrebbe cercato di offrire nuove opportunità agli ingegneri al lavoro su quel sistema operativo, debuttato poi alla fine solo su Nokia N9.

Doug Dawnson, portavoce di Nokia, si è rifiutato di commentare eventuali prodotti futuri dell’azienda ma qualora la notizia si rivelasse veritiera, è possibile che venga annunciato qualcosa durante il Nokia World, evento che avrà luogo tra meno di un mese.

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