Android, 1,5 milioni di attivazioni al giorno

Larry Page conferma il ritmo di crescita dell'ecosistema Android annunciato in aprile: ogni giorno vengono attivati 1,5 milioni di nuovi dispositivi.
Larry Page conferma il ritmo di crescita dell'ecosistema Android annunciato in aprile: ogni giorno vengono attivati 1,5 milioni di nuovi dispositivi.

Durante l’incontro con gli investitori andato in scena nelle ore scorse per svelare i risultati finanziari ottenuti da Google nel corso dell’ultimo trimestre, Larry Page ha parlato anche del numero di attivazioni quotidiane registrate in ambito Android. In altre parole, il dato indica quanti nuovi dispositivi vengono acquistati e resi operativi ogni 24 ore. La cifra è in linea con quella di cui ha parlato Eric Schmidt a metà aprile: 1,5 milioni.

Il totale di smartphone, tablet, phablet e device ibridi commercializzati dal 2008 a oggi raggiunge una quota pari a circa 900 milioni. La piattaforma mobile di bigG si appresta dunque a tagliare il traguardo del miliardo di prodotti scelti dagli utenti, a dimostrazione del proprio successo, nonostante una concorrenza che oltre al rivale di sempre iOS ha visto più di recente entrare in campo anche i nuovi sistemi operativi Windows Phone 8 e BlackBerry 10. Risulta particolarmente interessante confrontare i dati odierni con quelli del passato: ecco una serie di articoli pubblicati sull’argomento.

  • giugno 2010: 160.000 attivazioni al giorno (Andy Rubin)
  • dicembre 2010: 300.000 attivazioni al giorno (Andy Rubin);
  • giugno 2011: 500.000 attivazioni al giorno (Andy Rubin);
  • dicembre 2011: 700.00 attivazioni al giorno (Andy Rubin);
  • giugno 2012: 900.000 attivazioni al giorno (Andy Rubin);
  • settembre 2012: 1.300.000 attivazioni al giorno (Eric Schmidt);
  • aprile 2013: 1.500.000 attivazioni al giorno (Eric Schmidt).

Dal giugno 2010 all’aprile 2013, ovvero in meno di tre anni, il volume di dispositivi attivati è quasi decuplicato. Un tasso di crescita reso possibile da diversi fattori, come la disponibilità del sistema operativo su smartphone e tablet di ogni tipo, realizzati da produttori di tutto il mondo e acquistabili con un esborso economico adatto a tutte le tasche. L’altro lato della medaglia è rappresentato dal problema relativo alla frammentazione che ancora interessa la piattaforma. C’è da sperare che l’avvento di Android 4.3 Jelly Bean o del successivo Android 5.0 Key Lime Pie possa contribuire a renderlo meno evidente.

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