Chromecast supporterà Rdio e Beats Music

Le piattaforme per lo streaming Rdio e Beats Music potranno essere utilizzate presto anche tramite Google Chromecast, grazie alle rispettive app ufficiali.
Le piattaforme per lo streaming Rdio e Beats Music potranno essere utilizzate presto anche tramite Google Chromecast, grazie alle rispettive app ufficiali.

Nei giorni scorsi Google ha rilasciato il tanto atteso pacchetto SDK ufficiale che permetterà agli sviluppatori di realizzare applicazioni dedicate a Chromecast, sfruttando così le potenzialità del dongle HDMI da connettere al televisore lanciato nel luglio scorso. Questo porterà al debutto di numerosi software, tra i quali saranno presenti anche quelli per l’accesso alle piattaforme di streaming musicale Rdio e Beats Music, quest’ultima lanciata a fine gennaio e disponibile al momento solo negli Stati Uniti.

Entrambe le realtà sono intervenute su Twitter per esprimere il loro apprezzamento nei confronti del dispositivo creato da Google, la cui commercializzazione in Italia al momento viene trattata solo da rivenditori di terze parti (con un notevole rincaro). Secondo quanto riportato dalla redazione di Engadget, il team di Rdio pa pubblicato ieri questo messaggio sul social network: “Stiamo lavorando per integrare il supporto a Chromecast, restate sintonizzati!”, salvo poi cancellare poco dopo il post, per tornare oggi sull’argomento trincerandosi dietro il più classico dei “no comment”. Ben più esplicita la dichiarazione d’intenti da parte dei responsabili di Beats Music, arrivata anche in questo caso con un tweet: “Ciao, ottimo suggerimento: stiamo lavorando con Google per il supporto a Chromecast”.

All’appello mancherebbero poi nomi importanti del panorama musicale 2.0 come Deezer e Spotify. Quest’ultima è già intervenuta sulla questione dichiarando di non essere interessata, almeno per il momento, ad integrare la compatibilità con il dispositivo di Mountain View. In futuro le cose potrebbero però cambiare, soprattutto in seguito alla diffusione del prodotto su larga scala, che con un prezzo di soli 35 dollari (circa 26 euro al cambio attuale) ha tutte le carte in regola per conquistare un gran numero di utenti e rivoluzionare il modo di riprodurre i contenuti nella rete domestica.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti