HP progetta di dividersi in due nuove società

Il colosso dell'informatica starebbe studiando un piano per dividere il gruppo in due società: una focalizzata sui computer ed una sui servizi aziendali
Il colosso dell'informatica starebbe studiando un piano per dividere il gruppo in due società: una focalizzata sui computer ed una sui servizi aziendali

Hewlett-Packard (HP) potrebbe già nella giornata di oggi annunciare l’intenzione di dividersi in due società distinte, una focalizzata sui computer ed una sul business dell’hardware e dei servizi aziendali (IT). La decisione di dividere uno dei più noti produttori di computer in due realtà ben distinte sarebbe da ricercarsi dell’insuccesso degli ultimi mesi del tentativo del suo CEO Meg Whitman di cercare di vendere alcune parti meno redditizie dell’azienda.

La convinzione di HP è che questa scissione in due società potrebbe rendere più semplice la cessione di alcuni rami dell’azienda sbarazzandosi così delle parti meno pregiate ed agevolare contestualmente la fusione con altre realtà più solide. HP, negli ultimi tempi, non è infatti riuscita a portare in porto alcune importanti operazioni industriali. HP si era infatti avvicinata sia a Dell che a Lenovo per la vendita del reparto computer per un prezzo vicino ai 32 miliardi di dollari, ma in entrambi i casi l’operazione era fallita. HP tentò anche di vendere la divisione IT a due società indiane, Wipro e Infosys, per 28 miliardi di dollari, ma anche in questo caso il tentativo non andò in porto. HP provò anche a sondare IBM per la vendita del Business Critical Server per 1,2 miliardi di dollari, ma la proposta tornò al mittente.

La società ha anche di recente provato a studiare la fusione con EMC che porterebbe in dote il noto servizio di virtualizzazione VMWare ma la transazione sarebbe fallita soprattutto perché EMC sarebbe stata valutata più di quanto HP sarebbe stata disposta a pagare. Inoltre l’operazione si sarebbe arenata perché le due aziende vedevano come un peso eccessivo il settore dei computer in forte declino. La separazione di HP in due realtà distinte, dove il ramo computer verrebbe separato dai servizi aziendali, potrebbe dunque avere anche l’effetto di permettere la riapertura delle trattative con EMC.

Il piano industriale di del CEO Meg Whitman, sembra una copia del piano del 2011 dell’allora CEO di HP Leo Apotheker che voleva trasformare il gruppo in un’azienda incentrata sul software disfacendosi del settore PC. Piano che però fu accantonato dall’attuale CEO, almeno sino ad oggi.

La scissione, se confermata, porta con se però molti interrogativi tra cui quante risorse HP investirà adesso nella divisione computer e che peso potrà avere adesso l’azienda nelle trattative con i più grandi player del settore dopo il suo ridimensionamento in due realtà più piccole.

Aggiornamento:

HP tramite un comunicato stampa ufficiale ha confermato la volontà di scindere in due Public Company il gruppo.

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